Contributi - Amarcord

A vederla con gli occhi del viaggiatore contemporaneo, Palermo è un composito disordinato di edifici, antichi e moderni, saracinesche chiuse, strade spesso dissestate. Si assiste da spettatori meravigliati e straniti alla magnificenza di una grande città, ed allo stesso tempo al torpore e allo scadimento di una megalopoli mai troppo moderna, mai troppo accogliente, soprattutto

La Palermo che non c’è più

A vederla con gli occhi del viaggiatore contemporaneo, Palermo è un composito disordinato di edifici, antichi e moderni, saracinesche chiuse, strade spesso dissestate. Si assiste da spettatori meravigliati e straniti alla magnificenza di una grande città, ed allo stesso tempo al torpore e ...
Chiedo perdono se non ricordo bene quanti anni fa sia arrivata la televisione al mio paese in provincia di Caltanisetta, a circa una decina di chilometri in linea d’aria dal Monte Cammarata, dove era ed è posizionata l’antenna ripetitore della Rai: sarà stato il ‘57 o il ’58, ma nella sostanza dei ricordi, comunque, cambia

Settanta anni fa a “talavisione a u me Paisi”

Chiedo perdono se non ricordo bene quanti anni fa sia arrivata la televisione al mio paese in provincia di Caltanisetta, a circa una decina di chilometri in linea d’aria dal Monte Cammarata, dove era ed è posizionata l’antenna ripetitore della Rai: sarà stato il ‘57 o il ’58, ma nella ...
Nella foto, il Palermo, stagione 1969-70, in serie A. In altro da sinistra a destra: Giubertoni, Reja, Ferrari, Troja, Bercellino, Landri. Accosciati da sinistra a destra: Sgrazzutti, Costantini, Causio, Lancini e Ferretti.La formazione era: Ferretti, Sgrazzutti, Costantini, Lancini, Giubertoni, Landri, Causio, Reja, Troja, Bercellino, Ferrari. Allenatore Carmelo Di Bella. – Pitruzzu scoprì il gioco del

Il calcio amore di sempre e per sempre!

Nella foto, il Palermo, stagione 1969-70, in serie A. In altro da sinistra a destra: Giubertoni, Reja, Ferrari, Troja, Bercellino, Landri. Accosciati da sinistra a destra: Sgrazzutti, Costantini, Causio, Lancini e Ferretti.La formazione era: Ferretti, Sgrazzutti, Costantini, Lancini, ...
Mai vista tanta erba al campo del Malvagno. Che malinconia, che tristezza e quanta rabbia… Ci manchi, a noi che di quel campo, abbiamo fatto per anni la nostra seconda casa! Ci manca tanto il colore della tua polvere rossa. Ci manca la voce roca du zu’ Tanino Patti, quando incitava i ragazzi del Villaggio

Ricordando il campo di calcio Malvagno del Villaggio Ruffini di Palermo

Mai vista tanta erba al campo del Malvagno. Che malinconia, che tristezza e quanta rabbia… Ci manchi, a noi che di quel campo, abbiamo fatto per anni la nostra seconda casa! Ci manca tanto il colore della tua polvere rossa. Ci manca la voce roca du zu’ Tanino Patti, quando incitava i ...
Ho perso la mamma che avevo appena tredici anni . Ultimo di sette figli, imparai presto a far tutto da solo, visto che i miei fratelli, tutti più grandi di me, si erano rapidamente dileguati e mio padre – che noi figli chiamavamo “Babbo” (il termine “papà” lui lo detestava perché, diceva, era un ridicolo

L’adorabile Ciccina e le sue espressioni misteriose

Ho perso la mamma che avevo appena tredici anni . Ultimo di sette figli, imparai presto a far tutto da solo, visto che i miei fratelli, tutti più grandi di me, si erano rapidamente dileguati e mio padre – che noi figli chiamavamo “Babbo” (il termine “papà” lui lo detestava ...
Come erano contenti, i contadini e i proprietari terrieri, quando nelle nostre campagne  videro girare per la prima volta i trattori! Davvero facevano il lavoro non di cinque muli, ma molto molto di più. Le mule dovevano essere  “necessariamente femmine” che, comunque, erano sterili, e un po’ selvagge, ma molto più addomesticabili dei muli maschi,

Che bello u tratturi!! Fa u travagliu di cincu muli.

Come erano contenti, i contadini e i proprietari terrieri, quando nelle nostre campagne  videro girare per la prima volta i trattori! Davvero facevano il lavoro non di cinque muli, ma molto molto di più. Le mule dovevano essere  “necessariamente femmine” che, comunque, erano sterili, e ...
Qualche tempo fa, allo scadere del centenario della fondazione del Palermo Calcio (l’anno era il 2000) , il Giornale di Sicilia indisse un referendum popolare sul “Più grande giocatore rosanero del secolo”: vinse nettamente Ghito Vernazza. Chi era Vernazza? Julio Carlos Santiago Vernazza, detto “Ghito”, arrivò a Palermo nell’estate del ’57 per uno dei proverbiali

Storia in ROSANERO – I due indimenticabili: Vernazza – Vycpalek

Qualche tempo fa, allo scadere del centenario della fondazione del Palermo Calcio (l’anno era il 2000) , il Giornale di Sicilia indisse un referendum popolare sul “Più grande giocatore rosanero del secolo”: vinse nettamente Ghito Vernazza. Chi era Vernazza? Julio Carlos Santiago ...
Bergamo, autunno-inverno del ’73: ero lì con la famiglia di mia moglie per Atalanta-Palermo… Era il Palermo di Renzo Barbera, allenato da Corrado Viciani. Era la stagione che sarebbe culminata con un amaro quinto posto in classifica (il primo … dei non eletti) e la beffa della coppa Italia “regalata” al Bologna da un rigore

Renzo Barbera: I miei ricordi personali

Bergamo, autunno-inverno del ’73: ero lì con la famiglia di mia moglie per Atalanta-Palermo… Era il Palermo di Renzo Barbera, allenato da Corrado Viciani. Era la stagione che sarebbe culminata con un amaro quinto posto in classifica (il primo … dei non eletti) e la beffa della coppa ...
Maestri di vita, prima ancora che allenatori di calcio e li legava  una sola passione: il gioco del calcio. Si era appena usciti dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale e la vita risorgeva con i suoi affanni di sempre, ma alleggerita e resa felice per la ripresa delle quotidiane abitudini. Anche lo sport muoveva nuovamente

Gli allenatori fai da te

Maestri di vita, prima ancora che allenatori di calcio e li legava  una sola passione: il gioco del calcio. Si era appena usciti dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale e la vita risorgeva con i suoi affanni di sempre, ma alleggerita e resa felice per la ripresa delle quotidiane ...
Ho vissuto da spettatore privilegiato, seduto sul palco d’onore della giovinezza, una favola vera che ha per morale il “piacere” della fatica, del sudore della fronte e del rispetto per la natura e di inconsapevoli ecologisti. In estate, o ‘na stasciuni (vale per estate e per raccolto) si viveva la “magia” della raccolta del grano.

Ora vi racconto della “pisata”. Era davvero un rito!

Ho vissuto da spettatore privilegiato, seduto sul palco d’onore della giovinezza, una favola vera che ha per morale il “piacere” della fatica, del sudore della fronte e del rispetto per la natura e di inconsapevoli ecologisti. In estate, o ‘na stasciuni (vale per estate e per raccolto) ...
Sempre più spesso si pubblicano articoli suoi giornali o si scrivono libri che parlano dei mestieri scomparsi. L’arte di arrangiarsi, solitamente primato dei napoletani, ma anche di noi siciliani che non siamo certo da meno, ha creato, soprattutto negli anni della ricostruzione post-bellica, tanti mestieri inediti. Ora non so, se il lavoro della cara e

I “facenni” della Zia Iolanda di Mussumeli

Sempre più spesso si pubblicano articoli suoi giornali o si scrivono libri che parlano dei mestieri scomparsi. L’arte di arrangiarsi, solitamente primato dei napoletani, ma anche di noi siciliani che non siamo certo da meno, ha creato, soprattutto negli anni della ricostruzione post-bellica, ...
Lo straordinario scenario delle Olimpiadi, che si apre a ventaglio su tutti gli sport, dai più popolari a quelli d’élite, ti mette ogni volta davanti a delle scelte impervie e qualche volta persino impossibili. Tra la scherma, che per consolidata tradizione, regala all’Italia le medaglie più belle, e il tennis, che televisivamente “rende” più di

Amore tardivo

Lo straordinario scenario delle Olimpiadi, che si apre a ventaglio su tutti gli sport, dai più popolari a quelli d’élite, ti mette ogni volta davanti a delle scelte impervie e qualche volta persino impossibili. Tra la scherma, che per consolidata tradizione, regala all’Italia le medaglie ...
La mia era una famiglia numerosa, di quelle di una volta, per intenderci di prima della guerra (o subito dopo): padre, madre e sette figli. Io ero il più piccolo, il settimo, e infatti mio padre, che di fantasia e d’immaginazione ci viveva (era un artista, nel senso letterale del termine, perché era maestro di

Mi chiamo Benvenuto Settimo e questo nome ha tutta una sua storia

La mia era una famiglia numerosa, di quelle di una volta, per intenderci di prima della guerra (o subito dopo): padre, madre e sette figli. Io ero il più piccolo, il settimo, e infatti mio padre, che di fantasia e d’immaginazione ci viveva (era un artista, nel senso letterale del termine, ...
Sono nato a Palermo nel ’41 – gennaio ’41- e la guerra era iniziata da un pezzo, ma io non ricordo nulla di quei miei primi anni di vita, passata tra bombardamenti e stenti di ogni genere. Eppure la guerra, quella guerra infame, mi ha segnato profondamente. E non solo per quello che, ultimo di

Quei ragazzi siciliani del dopoguerra

Sono nato a Palermo nel ’41 – gennaio ’41- e la guerra era iniziata da un pezzo, ma io non ricordo nulla di quei miei primi anni di vita, passata tra bombardamenti e stenti di ogni genere. Eppure la guerra, quella guerra infame, mi ha segnato profondamente. E non solo per quello che, ...