Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno IX - Num. 47 - 27 dicembre 2021 Cultura e spettacolo - Politica e società

Inaugurato murale dedicato al Giudice Cesare Terranova e al Maresciallo Lenin Mancuso

di Vilma Maria Costa
         

Palermo – Inaugurato un murale dedicato al Giudice Terranova e al Maresciallo Lenin Mancuso.

Il 25 settembre del 1979 verso le ore 8:30 del mattino, una Fiat 131 di scorta arrivò sotto casa del giudice a Palermo per portarlo al lavoro. Cesare Terranova si mise alla guida della vettura mentre accanto a lui sedeva il maresciallo di Pubblica Sicurezza Lenin Mancuso, l’unico uomo della sua scorta che lo seguiva dal 1963.

L’auto imboccò una strada secondaria inaspettatamente chiusa da una transenna di lavori in corso. Il giudice Terranova non fece in tempo a intuire il pericolo, immediatamente, da un angolo, sbucarono alcuni killer che aprirono ripetutamente il fuoco, il maresciallo Mancuso, in un estremo tentativo di reazione, impugnò la Beretta di ordinanza per cercare di sparare contro i sicari, ma entrambi furono raggiunti dai proiettili in varie parti del corpo.

Il murale è stato realizzato dall’artista Igor Scalisi Palminteri sul muro d’ingresso dell’Istituto Giovanni XXIII-Piazzi di Palermo e raffigura, come ha spiegato la Preside del’Istituto Prof.ssa Aurelia Patanella, il Giudice e il Maresciallo mentre raccontano probabilmente alla stampa, gli esiti di una operazione giudiziaria ben riuscita.

Inoltre, la Preside ha raccontato che è stato deciso di realizzare il murale all’ingresso dell’Istituto per creare un collegamento tra la scuola e il quartiere e tra la scuola e gli studenti che ogni giorno ne solcano l’ingresso come a voler stimolare in loro il desiderio di diventare persone che compiano azioni che rimangano nel tempo da esempio proprio come il Giudice e il Maresciallo.

Dopo aver scoperto il murale e prima di entrare all’interno della scuola, il Cappellano della Polizia di Stato Massimiliano Purpura ha recitato una preghiera dedicata all’evento e ha benedetto tutti gli astanti.

All’interno della scuola gli studenti hanno mostrato i loro elaborati creativi che hanno dato prova della loro sensibilità verso la cultura della legalità e nell’anfiteatro della scuola hanno espresso le loro idee sull’importanza della giustizia, onestà e rettitudine.

Molto originale l’idea di una simulazione di intervista effettuata da due studenti dell’Istituto al Giudice come se fosse ancora vivo e potesse rendere testimonianza del suo indefesso lavoro contro la mafia.

Il Giudice Leonardo Agueci nel suo intervento ha voluto sottolineare quanto il lavoro di Terranova fosse stato importante nella lotta contro la mafia, ha spianato la strada e l’ha asfaltata per i suoi successoriha dettoin un periodo in cui la mafia era vista quasi come una realtà positiva.

E’ intervenuto il Presidente onorario dell’Associazione Internazionale Joe Petrosino, Nino Petrosino, pronipote di Joe, che ha parlato poi del coraggio degli uomini di Stato, di come molti di loro hanno pagato con la vita per i propri ideali, e di come è cambiata la storia da allora ad oggi. E ha ringraziato per l’iniziativa che esalta i valori della legalità attraverso il Giudice Terranova e il Maresciallo Lenin Mancuso ha affermato   e onora ed esalta i valori della città di Palermo e sottolinea che, ovunque, sono sempre pochi malavitosi che offuscano l’immagine dei più, che è gente onesta e laboriosa.

Ha concluso l’evento il Senatore Carmine Mancuso,  Presidente Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia, che ha ringraziato tutti gli intervenuti, dirigenti e docenti della scuola e ha voluto sul palco il Presidente dell’ANPS Sez. di Palermo Raffaele Palma e tutti i parenti di appartenenti alle forze dell’ordine, caduti nell’adempimento del loro dovere, che erano presenti all’evento.

Diversi interventi musicali hanno arricchito l’evento. Gli artisti che si sono esibiti: il violinista Mario Renzi e il Soprano Marta Favarò, la direzione artistica è stata affidata al maestro Salvatore Di Grigoli.

Presenti il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in assenza del Questore di Palermo, il Vicario Andrea Lo Iacono , il Presidente Corte d’Assise di Palermo Vincenzo Terranova, il Presidente del Tribunale di Palermo Antonio Balsano, il Vice Sindaco di Padula Caterina Di Bianco e altre Autorità Civili, Religiose e Militari. Presente, inoltre, il Presidente ANPS– Associazione Nazionale Polizia di Stato sez. Palermo accompagnato da una nutrita rappresentanza.

Questa la dichiarazione del Sindaco Orlando: “Un murale di straordinaria bellezza ricorda Cesare Terranova e Lenin Mancuso il cui impegno nella lotta al sistema di potere politico-criminale-mafioso ha segnato la storia del nostro paese. Un’opera d’arte che accoglierà, simbolicamente, gli studenti della scuola “Giovanni XXIII-Piazzi” nel loro percorso in difesa dei valori della legalità. Credo sia questo il senso più bello e profondo del murale che, attraverso l’impegno delle nuove generazioni, intende tenere viva la memoria di due uomini che hanno sacrificato la loro vita nella lotta di liberazione contro la mafia”.

foto di Andrea Di Chiara  
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