Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XI - Num. 52 - 24 aprile 2023

Anno IV - Num. 24 - 22 settembre 2016 Politica e società

Le religioni insieme… per testimoniare la pace. Una marcia e una preghiera interreligiose

Da piazza Massimo a Palermo alle 17.00 martedì 22 novembre 2016. Con rappresentanti diverse religioni ci sarà arcivescovo Lorefice e assessore Catania

di Redazione TrinacriaNews
         

religioni insieme URL IMMAGINE SOCIALL’U.P.E.D.I. – Ufficio della Diocesi per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso, insieme alle Chiese cristiane, alle Comunità islamiche, ebraiche, buddiste, induiste ed ai numerosi organismi e movimenti presenti in città, promuove una preghiera comune che, partendo dai valori di pace, rispetto della vita e tolleranza presenti nelle diverse religioni, proponga un’esperienza di umanità fraterna che valorizzi ciò che ci unisce e ci rende uguali come persone.

La preghiera, che è speranza di pace per il nostro tempo, sarà segno di convivenza e rispetto reciproco, frutto del dialogo e delle pratiche di non violenza in atto da anni tra le comunità religiose della nostra città.

L’iniziativa, intitolata “Le religioni insieme per testimoniare la pace”, partirà da piazza Massimo a Palermo alle ore 17.00 di martedì 22 novembre 2016, con un corteo silenzioso ed illuminato da candele, che ciascuno porterà come simbolo di un impegno di pace, per terminare a Palazzo delle Aquile dove, alle ore 18.00, inizierà la preghiera interreligiosa.

Si mediterà su brani tratti dai libri sacri o da testi significativi delle diverse religioni ispirati a valori comuni, quali la sacralità della vita, la pace e la tolleranza e ci si scambierà un gesto di pace, ciascuno nella propria lingua.

Una corale di bambini dell’Istituto Comprensivo Renato Guttuso eseguirà canti sul tema della pace.

Parteciperà alla preghiera, insieme ed a fianco dei rappresentanti delle diverse religioni, della Consulta delle culture e della società civile, l’arcivescovo di Palermo, Don Corrado Lorefice ed, a nome del Comune di Palermo, l’assessore Giusto Catania.

Al termine della manifestazione i rappresentanti religiosi appenderanno i simboli del proprio credo su un albero della pace, opera d’arte che verrà realizzata per l’occasione e disposta in piazza Pretoria. Seguirà la condivisione fraterna del pane preparato nella Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.

L’iniziativa vuole ricordare che la pace è un dovere, è una speranza. La promozione del diritto alla pace è un impegno di tutti, rifiutando e condannando tutto ciò che la minaccia. Siamo chiamati ad essere operatori di pace e ciò ci rende collaboratori di Dio nel suo disegno di salvezza per tutti gli uomini.

Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, di terrore, la peggiore delle quali è la guerra. La guerra distrugge, non edifica; genera morte e distruzione, sofferenze e dolore, svigorisce i fondamenti morali della società e crea ulteriori divisioni e durevoli tensioni.

La pace è la conferma della nostra fede e non dipende dal colore della nostra pelle, dalla nostra lingua e dalle nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze che sono una ricchezza. Per questo motivo le comunità religiose che vivono nella nostra città vogliono testimoniare che la via della pace è possibile e va coltivata: solo così saremo capaci di amarci gli uni e gli altri.

Si invitano i cittadini e le cittadine di qualsiasi religione, etnia, lingua e cultura a partecipare ed a darne comunicazione alle proprie famiglie, agli amici ed alle reti lavorative, territoriali e sociali.

 

Aderiscono alla manifestazione:

 

  • Ancelle del Sacro Cuore di Gesù
  • Arcobaleno dei popoli
  • Associazione ex alunni Gonzaga – CEI
  • Centro Astalli Palermo
  • Centro Buddista Muni Gyana
  • Centro Diaconale Valdese alla Noce
  • Centro Salesiano Santa Chiara
  • Centro Studi per il dialogo con l’Islam
  • Chiesa Anglicana
  • Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno
  • Chiesa Cristiana Evangelica Incontrare Gesù
  • Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Palermo
  • Chiesa Metodista Valdese
  • Comunità di Sant’Egidio
  • Comunità Dolce Sentire
  • Comunità ebraica di Palermo
  • Comunità isole Mauritius religione Indù
  • Comunità Tamil cattolica parrocchia S. Nicolò da Tolentino
  • Comunità tamil induista Palermo Mutthu Vinayagar
  • Consolato di Tunisia
  • Consolato onorario del Bangladesh
  • CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, sede di Palermo
  • CVX – LMS Comunità di Vita Cristiana – Lega Missionaria Studenti
  • Gesuiti di Casa Professa
  • Gruppo Ali d’aquila
  • Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai di Palermo
  • Istituto comprensivo R. Guttuso
  • Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali
  • Istituto Gonzaga – Centro Educativo Ignaziano
  • La Comunità islamica di Palermo
  • Laici Missionari Comboniani Palermo
  • Missione Speranza e Carità
  • Movimento dei Focolari – Dialogo interreligioso
  • Movimento Internazionale della Riconciliazione
  • Movimento Presenza del Vangelo
  • Ordine Francescano Secolare di Sicilia
  • Parrocchia di Sant’Espedito di Palermo
  • Parrocchia S. Nicolò di Bari all’Albergheria
  • Patriarcato di Mosca
  • Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
  • Patriarcato Ortodosso di Romania
  • Presidenza della Consulta delle culture
  • S.A.E. (Segretariato Attività Ecumeniche)
  • Ufficio pastorale della Salute e Servizio pastorale disabili – Arcidiocesi di Palermo
  • Ufficio pastorale Migrantes – Arcidiocesi di Palermo
  • Unitalsi Sottosezione di Palermo
  • U.P.E.D.I. (Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso – Arcidiocesi di Palermo).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*