Palermo – Presentato, alla libreria Macaione, il romanzo di Salvatore Pasqualetto: Un amore negato – Rubettino editore. Hanno parlato del romanzo Francesco Alaimo e Nicola Macaione ed è intervenuta l’assessore alla Formazione Mariella Lo Bello.
Il romanzo, è uno spaccato di una Sicilia che non vuole rompere con gli schemi del passato, tanto che riesce ad impedire a due ragazzi di coronare il loro sogno d’amore. S’intrecciano storie di uomini che hanno conosciuto la dura realtà carceraria, prepotenti col potere di vita e di morte su chiunque abiti in quel territorio. Vicende che fanno riaffiorare, inesorabilmente, lo scontro tra due genitori: il proprietario di un feudo e il suo sovrastante. Storia che si interseca e si intreccia in un tutt’uno con i personaggi che man mano emergono dal racconto. Il romanzo parte da una culla di ospedale e arriva all’interno del salotto di un antico palazzo nobiliare di un paesino della Sicilia dove.
Si articola su due piani, svolti parallelamente e tra loro intrecciati: primo, la dimensione interiore e psicologica della ricerca del sé; secondo, la dimensione esterna della rappresentazione della realtà politica, economica e sociale della Sicilia. Le due dimensioni sono strettamente unite: a mano a mano che la ricerca della verità procede, Giovanni s’imbatte in personaggi ambigui, deboli, corrotti che sono lo specchio di una terra la cui identità consiste nel tenere nascosta, in penombra, tale stessa identità. La Sicilia come labirinto dell’anima. Alla vicenda principale, si affiancano la minaccia mafiosa che incalza l’azienda e i progetti imprenditoriali di Giovanni; la storia dei veri genitori di Lucia; la storia di massaru Peppe; la storia del fratello gemello di Lucia.