Palermo, 9 feb – “Forti riserve” sono state espresse da Cgil Cisl e Uil siciliane sulla Legge di stabilità e sul bilancio della regione nel corso di un incontro con l’assessore regionale all’economia Alessandro Baccei e il vice presidente della Regione, Mariella Lo Bello. Secondo isegretari generali dei tre sindacati, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo eClaudio Barone “mancano le risposte alle questioni più spinose, dalfinanziamento degli ammortizzatori sociali a quello dei liberi consorzi,dalla riforma dei forestali a quella delle partecipate, per citarnealcune”. In generale- hanno detto Pagliaro, Milazzo e Barone- manca unaprogrammazione dello sviluppo che dia il senso di una visionecomplessiva e generale orientata a dare slancio all’economia e afavorire l’occupazione, visto che la spesa d’investimenti complessivadella Regione Siciliana (residui più competenza) si attesta solo al14%”. Tutto questo mentre “resta forte la preoccupazione sulla partitadegli accordi finanziari fra Stato e Regione, tutt’oggi ancora aperta,che- hanno sottolineato i tre sindacalisti- pesa sulla Legge diStabilità regionale per 500 milioni di euro che potrebbero trasformarsiin veri e propri tagli”. In questo contesto, tra i ritardi rilevati daisindacati quelli che riguardano “la centrale unica degli acquisti e deicosti standard nei comuni e nelle società partecipate”. Cgil Cisl e Uil hanno annunciato che in assenza di risposte continueranno e rafforzeranno le iniziative sindacali e vertenziali.