“L’intesa siglata dal governo e dalle parti sociali per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici segna l’avvio della ripresa della contrattazione di secondo livello, riscattata dai vincoli attualmente esistenti, nonché di una nuova fase delle relazioni sindacali”: questo il commento di Renato Cavallaro, coordinatore nazionale della Uil Pubblica Amministrazione Agenzia delle Entrate, in merito al rinnovo del CCNL, espresso nell’ambito dell’assemblea dei lavoratori tenutasi a Palermo presso la sede regionale dell’Agenzia.
Soddisfazione anche da parte del segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia, secondo cui “gli 85 euro in più nelle tasche dei dipendenti non rappresentano solo una boccata d’ossigeno, seppure contenuta, per le famiglie dei dipendenti, in una regione dove il tasso di povertà relativa è molto elevato, ma anche l’avvio di una fase di recupero salariale dopo l’immobilismo degli ultimi anni”.
Per i due esponenti della Uil, inoltre, “la sottoscrizione dell’accordo va nella direzione di una rivisitazione in chiave meritocratica del pubblico impiego: una novità particolarmente significativa per i dipendenti dell’Agenzia, spesso bistrattati e non valorizzati in modo adeguato”.
Ufficio stampa UILPA Sicilia
Marianna La Barbera