“È stato presentato ieri a Londra il nuovo piano industriale Unicredit 2017/2019 che prevede forti riduzioni di costi per tutto il gruppo con pesanti conseguenze in Italia ed in Sicilia”.
Lo dichiara Rosario Mingoia – segretario nazionale Uilca unicredit che aggiunge:
“Apprezziamo le prime comunicazioni dell’AD dalle quali emerge la volontà di una fortissima patrimonializzazione della Banca, 13 mld. di aumento di capitale la cui sottoscrizione è già garantita, ed una “pulizia” dei crediti non “performanti”. Che non ci saranno né esternalizzazioni né settimane di solidarietà.
Ci preoccupano i numeri degli esuberi, 3900 in Italia e almeno 400 in Sicilia, e la chiusura delle filiali, circa 50 in Sicilia sulle 550 previste in tutto il territorio nazionale.
Il Sud ha perso migliaia di posti di lavoro e non si registrano nuove assunzioni anche se i lavoratori contribuiscono, come tutti i lavoratori del resto d’Italia, all’incremento del fondo per l’occupazione. Si apre una delicata trattativa che si concluderà entro 50 giorni, la Uilca vigilerà per il rispetto dei diritti dei lavoratori e per conseguire i migliori risultati nel loro interesse”.