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Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno II - Num. 08 - 21 ottobre 2013 Politica e società

Videointervista a Nelli Scilabra, assessore istruzione e formazione regione siciliana

di Vilma Maria Costa

Palermo – L’assessore Nelli Scilabra ci ha rilasciato un’intervista che fa il punto sulla situazione dell’istruzione scolastica in Sicilia, con particolare riferimento ai temi della dispersione scolastica e della messa in sicurezza degli edifici-scuola. Nel corso dell’intervista ha illustrato, inoltre, gli ultimi sviluppi delle iniziative nel settore della formazione professionale e anticipato i prossimi intendimenti dell’assessorato.

Ecco le domande che le abbiamo rivolto:

  1. Studi e analisi effettuati sul tema della formazione scolastica in Sicilia hanno dimostrato come nell’Isola sia altissima la dispersione scolastica a tutti i livelli formativi, a partire dalle elementari e proseguendo su tutte le scuole di ogni ordine e grado. Come pensa di affrontare questo problema? Anche perché è risaputo che dove c’è meno cultura c’è più delinquenza e, inoltre si va a incrementare il numero dei NEET, Not (engaged) in Education, Employment or Training, individui che non sono impegnati nel ricevere un’istruzione o una formazione, non hanno un impiego, né sono impegnati in altre attività assimilabili, quindi degli invisibili.
  2. Come garantire una offerta formativa valida che possa in qualche modo rendere competitivi gli studenti formati con i loro coetanei europei?
  3. Sempre in tema di istruzione, ma da un altro punto di vista, altro gravissimo problema è quello dell’edilizia scolastica, con riferimento alla messa in sicurezza degli edifici. Per la soluzione di questo problema, ritiene che sia necessario un dialogo tra Governo regionale e Governo nazionale? E, a suo avviso, quali soluzioni e con quali mezzi?
  4. Il suo assessorato, di concerto con il Presidente Crocetta, sta lavorando per garantire una sempre migliore offerta formativa per una preparazione che tenda all’occupazione, ma su cosa al momento vi state concentrando per migliorare il sistema della formazione professionale in Sicilia?
  5. 509 i corsi che saranno gestiti in house providing dal Ciapi di Priolo. L’affidamento di tali corsi al Ciapi di Priolo garantirà un risparmio di 15 milioni di euro. In cosa consiste l’house providing e perché questa scelta?
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