Natura, artigianato, storia, cultura, street-food, tradizione, solidarietà e beneficienza. Questo e tanto altro ancora sarà “L’Altra Fiera – La Sicilia che c’è” presentata il 5 maggio, presso la sala congressi di Villa Castelnuovo. Quaranta espositori di artigianato artistico e 35 stand con casalinghi e street-food.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore artistico e ideatore della manifestazione Nino Parrucca, Sasà Taibi di Radio Tivù Azzurra che ha curato l’area spettacoli della Fiera. Ogni sera un concerto, una sfilata, un momento di intrattenimento diverso animerà il pubblico.
Ad aprire i battenti del calendario artistico, saranno i Tamuna, band che dopo diversi premi nazionali e numerosi concerti all’estero, portano, con la loro musica, il dialetto siciliano nel mondo. Ed è questo lo spirito della Fiera “La Sicilia che c’è”.
“La nostra fiera non è solo commerciale – ha detto infatti Nino Parrucca durante la conferenza stampa – è anche un’occasione per stare insieme e divertirsi. E’ nostro obiettivo partire da qui e riuscire a portare questa fiera, e di conseguenza il Made in Sicily, in giro per il mondo”.
La Sicilia che c’è, difatti, sarà proprio una Fiera itinerante. Previste, a breve, tappe negli Usa, Montecarlo e Francoforte. Ma se è elegante e prestigiosa la location che farà da cornice alla manifestazione a partire dal 6 fino al 15 maggio, Villa Castelnuovo, dimora settecentesca appartenuta a Gaetano Cottone, principe di Castelnuovo, altrettanto suggestivo sarà il villaggio medioevale realizzato all’interno del parco ad opera dell’associazione di promozione sociale “La Fianna” che con scenografie e ambientazioni curate nei minimi dettagli, rievocheranno la storia, i valori e le tradizioni tipiche del 1200. “Veicolare cultura attraverso l’intrattenimento– hanno dichiarato Andrea Vannelli e Chiara Costantino – è questo il motto della nostra associazione”. E nel villaggio medioevale sarà possibile assistere ad esibizioni di spada, duelli cortesi, tiro con l’arco e tante altre attività che faranno viaggiare nel tempo tutti coloro che vorranno partecipare e vivere quell’atmosfera.
Circa trenta invece sono i componenti dell’associazione teatrale “Tema” che durante la Fiera si esibiranno in cortei storici e danze orientali e celtiche. In costume sfileranno la regina Margherita di Navarra, re Guglielmo II, i dignitari e i cavalieri normanni. Calogero Bonura e Giovanbattista Pizzi vestiranno i panni dei falconieri con i loro falchi “Luna” ed “Henry” .
La collaborazione tra le due associazioni e la Fiera di Nino Parrucca nasce da un’idea di Sabrina Figuccia, presidente dell’associazione “Cambiamo la Sicilia”, che facendo rete riesce a mettere in atto opere di utilità sociale. Le due associazioni infatti doneranno parte del ricavato al progetto “Trabia 2.0” che, promosso dal Rotaract Palermo Ovest, prevede il ripristino della biblioteca di Villa Trabia, l’acquisto di un videoproiettore e di altri supporti tecnologici.
Presenti alla conferenza stampa anche Luigi Riggio e Aurelio Ferracane, rispettivamente vicepresidente e consigliere di amministrazione dell’Opera Pia che gestisce Villa Castelnuovo e Laura Arcilesi coordinatrice della manifestazione.
Il tema della solidarietà sarà rappresentato inoltre, anche dai punti informativi per le adozioni internazionali che saranno presenti all’interno del parco di Villa Castelnuovo il martedì e il giovedì.
La Fiera “La Sicilia che c’è” sarà aperta dal 6 maggio al 15 maggio con ingresso gratuito, da via del Fante 66 e via San Lorenzo,1.
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16 alle 24
Venerdì’, sabato e domenica dalle ore 10 alle 24