Palermo, 28 aprile- Nella vertenza Aras , associazione regionale allevatori, Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil e Confederdia siciliane chiedono l’intervento dell’assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici. Ieri si è svolto un sit- in davanti la sede regionale dell’Ente, a Palermo, per chiedere l’erogazione di 9 mesi di stipendi arretrati, dei rimborsi chilometrici e garanzie sul futuro dell’ente e dei suoi 130 lavoratori. “Ci aspettavamo di essere ricevuti dal Commissario e dal direttore dell’Aras- scrivono i sindacati in una nota- ma questi hanno disertato l’incontro sottraendosi al confronto con i lavoratori, in spregio al disagio che gli stessi stanno affrontando”. I sindacati contestano la mancanza di un progetto concreto
da parte del Commissario “che mira a mortificare i lavoratori – sostengono- che ancora oggi, dopo l’ultimo incontro con l’assessore, attendono notizie sulla pratica del Durc da parte dell’Inps”. Da qui la richiesta di intervento al governo regionale , per giungere anche, come dice un documento dei giorni scorsi , “alla programmazione di un calendario per l’elezione degli organismi affinché l’ente venga riconsegnato ai legittimi proprietari, gli allevatori”.