Manca ormai poco alla seconda edizione della fiera-mostra-mercato Verdeinfesta, ed è tutto pronto. Il Mastio che si svolgerà a Milazzo il 26 e 27 Ottobre, ospiterà agricoltori, vignaioli, artigiani, associazioni, librai, creativi a km 0 o giù di lì. L’obiettivo è fare rete, consolidare e diffondere buone pratiche di consumo per stili di vita più sostenibili per il Pianeta, accompagnare i piccoli e grandi cittadini di oggi e di domani a fare scelte quotidiane che possano incidere sui cicli di vita naturali spesso recisi dalla negligenza e dalla miopia umana.
All’interno della manifestazione la presentazione del percorso GeniusLoci, che mette a sistema l’azione consolidata del D.A. n. 77 del 26 luglio 2005, il Registro delle Eredità Immateriali (REI) e l’azione innovativa per la valorizzazione e la promozione dell’identità e dell’unicità dei territori, attraverso la De.Co. (Denominazione Comunale) un atto politico, nelle prerogative del Sindaco. Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci elaborato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, inserito tra gli esempi virtuosi del – Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio e presentato al Poster Session del Forum Pa 2013 che si è svolto presso il Palazzo dei congressi di Roma.Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.
Il format è composto da 10-12 steps tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi dell’identità territoriale” (già 200 in tutto il territorio siculo) i quali sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un’importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari
Chi sono i custodi dell’identità territoriale?
I produttori agricoli ma anche i pescatori e artigiani – afferma Nino Sutera Direttore della Lurss Onlus – custodiscono sapientemente un giacimento inesauribile della dieta mediterranea, costituiscono il collante tra i prodotti della terra e del mare e il territorio, rappresentano infatti gli ereditieri di un “savoirfaire” locale, portatori di valori specifici, artefici di una costruzione sociale e di una cooperazione che ha come risultato la qualificazione di un prodotto di cui i riferimenti sono l’identità del gusto. In questo percorso, chef, gastronauti, giornalisti, sommelier, associazioni, pro-loco, intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati ideali a divenire Custodi dell’identità territoriale.
Il lavoro svolto in questi anni, dalla Lurss Onlus, 35 tra incontri, tavole rotonde, seminari , workshop, in tutta la Sicilia, inizia a portare i suoi frutti, ultimamente poi gli incontri si sono fatti più frequenti ed esigenti, grazie anche a un format innovativo “Aspettando l’EXPO 2015 – Identità, Salute e Sviluppo” ideato da I.Di.Med. Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo conclude Nino Sutera.