Sotto il segno di “Sua Maestà” Akragas: 10 partite, 10 vittorie, migliore attacco con 25 gol alla media di 2,50 a partita e migliore difesa con solo 5 reti incassate. Il distacco della seconda in classifica è già in quota sicurezza con 8 punti avanti all’Atletico Campofranco.
Campionato finito per la prima piazza? Sembra proprio di sì. E allora scriviamo d’altro. Vita grama per gli allenatori anche nei tornei di Eccellenza. Pensate! Nel girone A, il 50% delle squadre hanno cambiato il tecnico e guarda caso 5 nelle ultime posizioni.
Cominciamo dall’ultima in classifica, il Marsala, che passa da Giacomo Costigliola a Michele Impiccichè, ma la musica non cambia: fanalino di coda era e fanalino di coda rimane. La penultima, la Sancataldese, passa dal sancataldese doc Lirio Torregrossa a Rosario Marcenò, ma il ruolino di marcia rimane lo stesso. Si dimette nel Valderice Titta Mustazza e al suo posto arriva Nico Del Giudice e qualcosina si muove, ma i trapanesi sono ancora in zona pericolo. E siamo alla quarta squadra, la Folgore Selinunte di Castelvetrano: da Matteo Geraldi alla conduzione “familiare” del duo Buondonno-Messana: crepi l’avarizia. Arriva il Monreale, squadra costruita in estate per le posizioni di vertice ed invece tutto gira storto per i normanni: dall’infame terreno di gioco del Conca d’Oro alle incomprensioni negli spogliatoi. Ed allora, da Paolo Scalia a Pietro Tarantino. Non cambia nulla e i sogni di gloria svaniscono non all’alba, ma sui campi polverosi. A Mazara del Vallo, con l’ex giocatore di serie A Nicola Sciacca in panchina si pensava di fare un campionato di vertice, ma la dirigenza gialloblu è costretta a cambiare e da Sciacca si passa al più anziano dei giocatori, Nicola Terranova, e la scelta avviene in un pomeriggio. A chi in cambio del tecnico sta portando bene è il Riviera Marmi di Custonaci. Abbandona Filippo Cavataio e subentra il fedelissimo secondo Giovanni Bonfiglio. Sempre una scelta di comodo ed invece con in panchina Bonfiglio la squadra inallena 4 vittorie di fila, passando dalla zona play out al quinto posto che vale gli spareggi promozione in serie D. Merito di Giovanni Bonfiglio che ha dato serenità all’ambiente, ma da segnalare i 5 gol del palermitano Agostino De Luca e di Michele Settecase, anche lui palermitano, che di gol ne ha segnati 4.
Dunque 8 squadre su 16 hanno cambiato allenatore e guarda caso, sostanzialmente non è cambiato niente, salvo che per il Riviera Marmi.
Fra le palermitane, la sola a sorridere moderatamente è la Parmonval, che sta costruendo la sua salvezza al Lo Monaco e “rosicchia” 2 punti in trasferta, con due nulla di fatto, contro la Leonfortese e Folgore Selinunte. Ma sono i giovani che stanno dando ragione della scelta del club di Mondello con i vari Buccioli, Sorrentino, Cangelosi, Buzzanca,Citarda, Scarpaci e Fuschi. Segna poco la squadra allenata da Pino Di Giorgio. Ma se 7 reti hanno fruttato, dopo 10 gare, 13 punti, ci si può anche moderatamente accontentare. Soffre maledettamente soffre il Monreale. A cui mancano i gol di Jimoh, la scorsa stagione capocannoniere del girone A fra le fila del Mazara e al momento con un solo gol all’attivo. In zona play out anche il Bagheria che ha dalla sua la scusante di una partenza ad handicap.