Palermo – Con l’appuntamento del 28 settembre 2012 si conclude la manifestazione Estate al Verdura che ha portato tantissimi cittadini palermitani e non a godere di concerti di alto livello all’interno del suggestivo Teatro di Verdura. Nei due mesi di manifestazione (cominciata il 24 luglio) si sono esibiti e hanno collaborato tra loro l’Associazione “Amici della Musica”, la Fondazione The Brass Group, il Conservatorio “Vincenzo Bellini” e l’Orchestra Sinfonica Siciliana; ed è proprio nella serata dedicata al Maestro Bacharach che l’Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra del Conservatorio si sono unite per dar vita ad un concerto davvero formidabile.
Le due orchestre hanno accompagnato, dirette dal Maestro Domenico Riina, il soprano Lucia Garsia.
In occasione di questa serata, abbiamo avuto il piacere di intervistare l’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone e durante la nostra intervista l’Assessore ha voluto porre l’attenzione sul grande potenziale sommerso di talenti che in tutte le arti e in particolare nella musica di vario genere sono presenti in questa città e – ha aggiunto – la cosa più importante che si possa fare è essere in ascolto e avere la voglia e la capacità di scoprire il talento e non lasciarlo sommerso, in modo tale da farlo emergere e poter affrontare il mondo. L’artista – ha sottolineato l’Assessore – non è di una città, di un paese, ma è di tutti e il fatto che sia palermitano è rilevante quando egli può tornare a fare musica a Palermo e può anche spostarsi ed essere apprezzato in tutto il mondo
L’Amministrazione comunale attuale ha dato l’opportunità a tutti i cittadini di poter accedere a prezzi davvero modici agli spettacoli di Estate al Verdura ed è stato un successo! Grande è stato, infatti, l’afflusso di spettatori che arriva – ha detto Giambrone – anche quando ci sono proposte di qualità e non soltanto quando il prezzo è basso. Il punto di forza è stato, infatti, aver coagulato una proposta di qualità con la partecipazione delle Orchestre Sinfonica Siciliana, Jazz Siciliana, del Conservatorio di Musica “V. Bellini”e dell’Associazione “Amici della Musica” con prezzi accessibili che hanno garantito ai concerti il tutto esaurito. Il modello allora di cooperazione tra associazioni e Comune è un modello vincente sicuramente da replicare.
L’Assessore, inoltre, ha anticipato ai nostri microfoni i progetti che si svilupperanno per l fine dell’anno e che si svolgeranno all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa. In particolare si tratterà dell’apertura del grande spazio museale-espositivo dedicato all’arte contemporanea e l’apertura definitiva della sala De Seta; due progetti sui quali l’Assessore insisterà molto per arricchire e migliorare la nostra città. Infine, al Museo Pitré sarà organizzata una mostra natalizia, dove sarà esposto il Presepe del Matera: importantissimo pezzo della fine del ‘600 fino a questo momento non esposto perché in restauro.
Ascolta le risposte alle seguenti domande all’Assessore Giambrone:
- Assessore, nel suo Curriculum si evince l’amore verso l’insegnamento e la musica: è stato sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo; Presidente del Conservatorio di Musica di Palermo, docente universitario e altri prestigiosi incarichi. In città ci sono tantissimi gruppi che tentano di emergere nel panorama musicale. Che consiglio possiamo dare a questi giovani emergenti?
- Nel corso delle manifestazioni musicali a Palermo hanno partecipato artisti importanti e di alto livello con prezzi di botteghino davvero modici permettendo l’accesso e la diffusione della cultura musicale a tutti i livelli sociali. Come avete ottenuto tale traguardo?
- La manifestazione “Estate al Verdura” ha riscosso davvero un grande successo con la soddisfazione dell’intera cittadinanza, quali altre manifestazioni sono in cantiere per la città di Palermo ?
Abbiamo avuto, inoltre, il piacere di rivolgere qualche domanda alla protagonista della serata, il soprano Lucia Garsia, cresciuta con la musica grazie al padre – il Maestro Ignazio Garsia – presidente del Thel Brass Group (intervistato nell’articolo presente nello stesso numero del giornale riguardante il concerto Latin Explosion). La passione per le arti sceniche – come ha dichiarato la Garsia ai nostri microfoni – nasce con la danza, che l’ha portata ad una sicurezza nella presenza scenica fondamentale per un artista. Crescendo s’iscrive al conservatorio diplomandosi in canto lirico, si è avvicinata al jazz, insegna al The Brass Group da circa 12 anni e al conservatorio per il secondo anno.
Ha dichiarato – una serie di eventi «mi hanno catapultata sul palcoscenico»: cantare il brano scritto dal padre per Don Pino Puglisi, un brano arrangiato dal Maestro Gaetano Randazzo con i testi di Don Garau. Ha iniziato, così, una serie di concerti che l’hanno portata nel 2009 ad essere notata dall’ex Assessore Regionale al Turismo Nino Strano che la invitò a cantare affiancata dall’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Relativamente al concerto dedicato al Maestro Bacharach la Garsia ci ha detto: ero bambina quando ascoltavo il famoso 45 giri di B. Bacharach, con brani eseguiti da Dionne Warwick. Il padre della cantante, infatti, ascoltava Bacharach e partecipò ad un concerto RAI suonando il pianoforte e tutto questo – ha dichiarato la Garsia – mi ha portato al passato, a questo ricordo, e se non fosse per mio padre io probabilmente non sarei qua a cantare.
Come docente, con più di dieci anni d’insegnamento alla Scuola Popolare di Musica, la prof.ssa Garsia consiglia a tutti coloro che si apprestano a studiare musica di affinare la tecnica, cosa che sia per un cantante che per uno strumentista è fondamentale. Il jazz è un genere che può risultare difficile da assimilare inizialmente – afferma la solista –il processo d’apprendimento può essere difficile ma, con due anni di studio, ci si può avvicinare agli standard americani.
Anticipa infine ai nostri microfoni che continuerà con il progetto di Burt Bacharach che mi esalta moltissimo. Quando le cose si sentono dentro,- ha detto – quando una cosa piace e si ama si porta avanti.
Lucia Garsia esorta tutti coloro che hanno ruoli chiave nella cultura affinché possano continuare a organizzare delle serate come quella in omaggio del Maestro Bacharach perché la buona musica, può portare i giovani ad educare il proprio orecchio e a migliorare il proprio sapere musicale.
Ascolta le risposte alle seguenti domande all’artista Lucia Garsia
- Prof.ssa Garsia, lei è una figlia d’arte, possiamo affermare che la musica le scorre nelle vene fin da piccola. Durante la sua crescita professionale, quanto ha influito l’amore di suo padre verso la musica?
- Prof.ssa Garsia perché un Tributo proprio al celebre compositore e musicista Burt Bacharach ?
- Sono più di 10 anni che Lei insegna presso la Scuola popolare di musica del Brass Group, qual è il consiglio che vuole dare a tutti coloro che si apprestano a studiare canto all’interno della sua scuola.
- I prossimi progetti che ha in cantiere Lucia Garsia?
Il concerto ha reso onore al grandissimo Burt Bacharach grazie alla stupenda voce, potente e graffiante, della solista siciliana. Anche l’interpretazione scenica ha ammaliato la platea: ogni canzone trasmetteva qualcosa; qualcosa espressa tramite gli sguardi, i movimenti e la gestualità della cantante che ne coglieva l’essenza per riversarla su un pubblico che non poteva che rimanerne affascinato.
Il programma musicale ha avuto inizio con The Look of Love, Do you know the way to San Jose, la famosissima Close To You ed Anyday Now con il bel assolo di tromba. La scaletta è stata arricchita anche con alcune canzoni fuori programma e con Mrs. Paganini di Sam Coslow ornata dai famosi scat che l’hanno resa ancor più accattivante e allegra. La serata si conclude con Obsession di Dori Caymmi e la conosciutissima I Say a Little Prayer di Bacharach. Ma la platea è rimasta affascinata e colpita da Walk On By sempre del celebre compositore, un’ovazione talmente grande che Lucia Garsia e il Maestra Riina l’hanno riproposta con un bis.
Alla fine della serata sono state presentate le due orchestre e non è mancata una simpatica gaffe della cantante che ha citato, al posto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Jazz Siciliana del Brass Group. La Garsia, visibilmente emozionata, aggiunge «anche quella ho nel cuore, per questo mi è venuta spontanea citarla»: un modo carino e inaspettato per dimostrare l’affetto verso la scuola e la Fondazione che ama e che porta sempre con sé.
Al termine della serata non ci siamo lasciati scappare una domanda al Sindaco Leoluca Orlando circondato dai propri cittadini che gli stringevano la mano. Il Sindaco ha ribadito l’importanza della musica e della cultura all’interno della città, ed è fiero della stagione musicale appena conclusasi – afferma il Sindaco – anche con pochi soldi si possono fare grandi cose. E, dopo aver seguito questi splendidi spettacoli, non possiamo che essere d’accordo.
Ascolta le risposte alle seguenti domande al Sindaco Orlando
- Sindaco, la manifestazione “Estate al Verdura” è stato davvero un successo, quanto è importante divulgare la cultura musicale all’interno di una grande città come Palermo e quali benefici ne può trarre?
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Scheda biografica
Lucia Garsia, inizia all’età di sei anni gli studi musicali e di danza classica. Diplomatasi in Canto Lirico sotto la guida di Elivira italiano, presso il Conservatorio di Palermo, ha svolto un’intensa attività didattica. Infatti, da oltre dieci anni, è docente di canto presso la Scuola Popolare di Musica della Fondazione The Brass Group, dove si sono formate molte delle realtà musicali contemporanee più significative, specificatamente di area jazz. Oltre a diversi concerti svolti con l’Orchestra Jazz Siciliana, nel 2009 ha inaugurato, con i Solisti della Scala diretti da Alberto Veronesi, il Teatro Salvatore Cicero di Cefalù. Ha inoltre cantato con l’Orchestra Sinfonica “Vincenzo Bellini” diretta da Carmelo Causo ed è stata protagonista a Palazzo Steri, sede del rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, di un concerto jazz promosso dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Dal 2011 è docente di Canto Jazz al Conservatorio di Musica di Stato “Vincenzo Bellini”. Ha tenuto un concerto, registrando un sold out davanti a circa duemila spettatori, alla “Svetlanov Concert Hall”, presso la Moscow International House of Music. Precedentemente è stata protagonista a Milano di un concerto con l’Orchestra Jazz Siciliana nell’ambito della rassegna “Il ritmo delle Città”.
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Foto di Roberto Rinella
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