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Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno II - Num. 09 - 30 dicembre 2013 Politica e società

Terza e quarta tappa Tour dei Beni Culturali: Enna e Caltanissetta

di Redazione TrinacriaNews

Soprintendenza EnnaNuove tappe del Tour dei Beni Culturali in Sicilia: dopo Agrigento e Siracusa è stata la volta di Enna e Caltanissetta.

A Enna l’incontro con l’assessore Mariarita Sgarlata è avvenuto in Soprintendenza, alla presenza di Salvatore Gueli,  soprintendente, Rosa Oliva, direttrice del parco di Piazza Armerina, Laura Maniscalco e tutti i dirigenti delle unità operative per affrontare insieme i principali problemi, primo fra tutti, ovviamente, quello dell’apertura dei siti (ma anche quelli della tutela, messa in sicurezza, della valorizzazione, del ruolo delle associazioni e dei privati). Al centro della discussione la disomogeneità della distribuzione rispetto al fabbisogno di ogni area e la possibile deroga all’attuale contratto del personale di custodia, il ruolo dei Comuni, il rinnovo delle convenzioni con i rangers d’Italia e altra associazione per il Museo di Aidone e il Parco di Morgantina, che necessitano di un numero di custodi certamente superiore all’attuale. Lo stesso vale per la Villa del Casale dove i 14 custodi (10 regionali e 4 SAS) sono sicuramente insufficienti. L’imminenza dell’aumento del flusso turistico nei prossimi mesi rende inderogabile l’avvio di un processo di ridistribuzione, avviato già da atti di interpello, anche al fine di assicurare le aperture domenicali e proporre anche l’apertura notturna della Villa del Casale nei fine settimana estivi. E’ ormai avviato il biglietto unico integrato per i tre siti e i primi dati sull’affluenza che arrivano in Assessorato sono confortanti.

Soprintendenza CaltanissettaLa quarta tappa si è svolta a Caltanissetta nelle sede della Soprintendenza. L’assessore e il suo staff hanno incontrato il soprintendente Lorenzo Guzzardi, il direttore del Museo Archeologico Giovanni Nucera e il direttore del Museo Archeologico di Gela, Ennio Turco, con i dirigenti delle unità operative. Sotto esame sono stati messi il Museo delle Solfare con le sue problematiche mentre per il sito di Marianopoli la riattivazione del sistema di allarme comporterebbe una spesa minima. Il numero complessivo dei custodi per l’intera provincia è di 58 ma i due musei archeologici di Caltanissetta  e Gela rivelano criticità evidenti nella distribuzione del personale. Una delle possibili soluzioni va nella direzione dell’uso dei forestali. Attenzione particolare è stata data al rafforzamento del sistema di videosorveglianza che comporterebbe la rinuncia alla custodia in h24.

Le tappe ennese e nissena hanno rivelato criticità specifiche, diverse da quelle emerse ad Agrigento e Siracusa, confermando l’utilità di affrontare le questioni caso per caso, città per città.

Si forniscono di seguito le date delle prossime tappe: a Catania venerdì 31 gennaio; a Ragusa lunedì 3 febbraio; a Messina mercoledì 5 febbraio; Palermo giovedì 6 febbraio. Dalla settimana successiva, dopo aver raccolto i dati localmente e averli rapportati allo schema generale che negli scorsi mesi è stato elaborato in Assessorato, inizieranno i tavoli con le organizzazioni sindacali.

Alle voci di Cisl e Cigl si aggiunge quella della Uil che ritiene possibile evitare il ricorso agli straordinari; è dunque ormai concreta l’ipotesi di una utile “contrattazione” da valutare con le organizzazioni sindacali che, insieme con l’Aran Sicilia, si spera possano condurre ad  una riconfigurazione complessiva dell’intero settore

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