Palermo. “Lo sblocco dei fondi pubblici da parte di Invitalia consentirà, dopo otto mesi di ritardo, di fare partire finalmente il piano industriale
di Blutec che prevede la reindustrializzazione di Termini Imerese e il conseguente riassorbimento dei lavoratori”. Lo annunciano Gianluca Ficco, coordinatore nazionale della Uilm, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo, dopo l’incontro presso il ministero dello Sviluppo economico. E aggiungono: “Abbiamo avuto conferma che agli attuali 90 lavoratori, già impegnati in attività di ricerca e di industrializzazione, ne saranno aggiunti trenta entro il prossimo aprile. Nei mesi successivi altri 120 per attività di montaggio ed allestimento. Entro la fine del prossimo anno è prevista, invece, la partenza delle attività di trasformazione di veicoli in elettrici con 150 lavoratori che dovrebbero essere richiamati entro il 2017 e gli ultimi 300 nel 2018. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali – concludono Ficco e Comella – gli ispettori sono in procinto di inviare al ministero del Lavoro la relazione per la concessione della Cigs”.