Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno III - Num. 16 - 29 marzo 2015 Comunicati stampa

SVILUPPO ITALIA SICILIA, DALL’UGL A CROCETTA, “CHE DIA UN SEGNALE FORTE AI LAVORATORI, CONVOCHI SUBITO I SINDACATI”

di Redazione TrinacriaNews

Procedono le manifestazioni di protesta dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia, per Palermo e Catania.  con sindacati  Fisac Cgil, Fiba Cisl, Uilca Uil, Fabi e Ugl Credito,  al loro fianco e  sul piede di guerra.

“E’ inspiegabile dichiara Filippo Virzì,  – Segretario Provinciale dell’Ugl Credito, –  l’immobilismo del Governo  Crocetta,  pur riconoscendo  e dando atto ai sindacati e ai lavoratori  l’importante funzione economica, sociale e  professionale di SVI in Sicilia”.

Rileviamo – aggiunge Virzì  – la contraddizione di un governo che paga anche  lo scotto di una scarso feeling  fra  Baccei  e  Crocetta stesso, ma delle beghe politiche  a noi poco importa, ci sono allo stato attuale  76 posti di lavoro a rischio, i lavoratori non  percepiscono lo stipendio da 7 mesi, e da due anni loro contributi e il Tfr non sono più versati, quindi   senza stipendio né garanzie future, per noi è inaccettabile”.

“Il Governo Crocetta – conclude il Reggente dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina,  – cambi atteggiamento e marcia, faccia chiarezza, senza ulteriori indugi, sul futuro di 76 esperti della Sviluppo Italia Sicilia, il tempo degli annunci e degli spot e’ terminato da un po’ e disperdere risorse altamente specializzate per favorire questo o quell’altro la Sicilia del record di disoccupati non puo’ più’ permetterselo, pertanto adesso ci aspettiamo una convocazione immediata “

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*