“Quarantamila in Sicilia, tremila solo a Palermo, esprimiamo vicinanza alla numerosissima comunità tunisina presente nella nostra isola, per il vile attentato terroristico perpetrato al museo Bardo di Tunisi”, a dichiararlo è Filippo Virzì, Coordinatore Regionale del Sei – Sindacato Emigrati Immigrati dell’Ugl in Sicilia.
“Le affiliazioni dell’Isis sono arrivate alle nostre porte, – aggiunge Virzì – il mediterraneo con la Sicilia, rappresentano per l’Isis un ponte verso l’Europa intera, le cellule terroristiche oramai sono presenti dovunque, l’Europa deve prendere coscienza della pericolosità del fenomeno terroristico in atto, di quest’ultimo attentato, contro la pacifica popolazione tunisina, e contro i turisti provenienti da tutto il mondo, costituisce un colpo al cuore di noi tutti”.
“La primavera tunisina, si è tinta di sangue, e le ricadute sul turismo della Tunisia stessa, risorsa primaria dell’economia nazionale, saranno devastanti, – conclude Virzì – ma la rinascita democratica del popolo tunisino, non dovrà assolutamente arrestarsi”.