PALERMO – Origini. Dopo aver assistito all’evoluzione naturale della settima arte, aver puntato su videoclip, web series e aver persino mescolato generi cinematografici alla realtà aumentata si ritorna al principio. La nuova edizione di SorsiCorti, il festival internazionale di cortometraggi che quest’anno compie tredici anni, sarà dedicato esclusivamente ai cortometraggi, ai quali l’appuntamento palermitano ha guardato sin dagli albori. Da venerdì 10 a domenica 12 maggio a Palazzo Steri saranno due al giorno gli appuntamenti con il cinema. La sede del rettorato dell’Università di Palermo al civico 59 di piazza Marina ospiterà per tre giorni una doppia proiezione, una alle ore 18 e l’altra alle 21, con una degustazione di vini e prodotti tipici siciliani alle ore 20. Il connubio cinema – vino, infatti, è la caratteristica principale del festival.
Novità assoluta di quest’anno è che il festival sarà ad ingresso gratuito. E, anche, che il pubblico potrà votare il corto migliore che verrà premiato venerdì 17 maggio, a partire dalle 20.30, sul palco del Piccolo Teatro Patafisico (in via Gaetano La Loggia 5). Durante la serata conclusiva saranno proiettati i corti vincitori e la degustazione di vini in giardino a seguire sarà accompagnata da un dj set. Una tre giorni di proiezioni, incontri e degustazioni di buon vino e birra artigianale, nel pieno spirito del festival, che coinvolgerà non soltanto cinefili appassionati come da tradizione, ma anche neofiti e bambini.
Organizzato dal Piccolo Teatro Patafisico, SorsiCorti quest’anno vede in giuria Martino Lo Cascio, Tatiana Lo Iacono e Andrea Grasselli. Martino Lo Cascio è lo psicologo regista di documentari e opere teatrali, per cui è stato più volte premiato, autore del primo festival internazionale di ninne nanne. Tatiana Lo Iacono, invece, è un architetto che fa parte della squadra del Sicilia Queer filmfest e, ad oggi, anche di altri due festival cinematografici, l’Efebo d’Oro e il Salina Doc Fest. Infine Andrea Grasselli è un videomaker produttore di documentari, cortometraggi, spot e videoclip. Un festival, giunto ormai al tredicesimo anno di vita, che vuole coniugare la convivialità del buon vino all’interesse per l’arte del cortometraggio.
Il fischio d’inizio sarà venerdì 10 maggio. Alle ore 18, a Palazzo Chiaramonte Steri il ritorno alle origini passerà da una selezione di corti dei Paesi Baschi fuori concorso. In sequenza saranno proiettati “Ab Alio”, “Aprieta pero raramente ahoga”, “Areka”, “Espedizio Handia”, “Kafenio Kastello”, “La fiebre del oro”, “No me despertéis” e “Zain”. Dopo la degustazione alle ore 20, alle 21 il pubblico potrà vedere “Panic attack!”, “Todos mis padres”, “Floreana”, “Por qué no?”, “2nd Class”, “Eat art”, “The land of the 3-drink minimum”, “Landscapes: land escapes” e “What do they want?”. Insieme a questi, anche due corti italiani: “Birthday” di Alberto Viavattene e “La premiata compagnia Mastrosimone” di Giovanni Battista Origo.
Si entrerà nel clou però soltanto con i corti in concorso il giorno seguente, sabato 11 maggio. A ruota saranno trasmessi “Weltschmerz”, “Les trompes de ma mere”, “St(r)ay”, “Like a good kid”, “Iku Manieva”, “Cold storage”, “Two balloons” e “Maria sur le fil”. Degustazione di prodotti tipici siciliani accompagnati da sorsi di vino dell’isola alle 20. Poi si proseguirà, dalle ore 21, con “Hombre”, “Champion”, “Rocco”, “Facelift”, “Flutuar” e “Moon-Magic”, insieme agli unici due italiani in gara: “Paradiso” di Niccolò Gentili e Ignacio Paurici e “Acquario” di Lorenzo Puntoni.
Serata conclusiva domenica 12 maggio. Alle ore 18 gli short film in competizione che verranno proiettati saranno “Birthday night”, “Naufragés”, “Translation of ebb”, “Egg”, “Dante vs. Mohammed Ali”, “Kevlar ̈zer” e “Framed” dell’italiano Marco Jemolo. Degustazione anche durante la terza serata per concludere poi con “Near change”, “In full bloom, “Liebe und revolution”, “Red light green light”, “Machine” e “Take my breath away”. Tra i corti italiani quelli di Giovanni Dota “Fino alla fine”, Mohamed Hossameldin “Yousef” e Roberto Catani “Per tutta la vita”. L’unico siciliano in gara del festival sarà Luca Vullo con “Ccà semu”. L’evento sarà accessibile anche ai turisti stranieri con corti in versione originale e sottotitoli in inglese. Le degustazioni sono offerte dal caseificio Bompietro.