Palermo 22 marzo 2017 – Lettera al ministero delle Infrastrutture dai sindacati degli edili per sollecitare gli appalti finanziati dal Patto per il Sud per la viabilità secondaria. Per Palermo e per il suo territorio, con le strade in condizioni disastrate e interi paesi irraggiungibili, si potrebbero realizzare opere per un importo di 11 milioni di euro. E’ la richiesta che Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Palermo, rappresentati da Ignazio Baudo, Antonino Cirivello e Francesco Piastra, rivolgono in una lettera spedita oltre che al ministero delle Infrastrutture, anche all’assessore regionale Giovanni Pistorio e al sindaco della città metropolitana Leoluca Orando. L’invito è di fare il punto al più presto, anche con l’Anas, sullo stato degli interventi sulla Palermo-Agrigento, col rischio incompiuta che pende sull’unico tratto in corso d’opera, e sulle somme stanziate per le strade secondarie.
Proprio pochi giorni fa il sindacato e i lavoratori impegnati nella realizzazione della strada Palermo-Agrigento, nel tratto fra lo svincolo di Bolognetta e Lercara Friddi, hanno svolto un’assemblea sindacale pubblica per discutere della necessità di completare l’opera, realizzando anche le altre due tratte che vanno da Palermo fino a Bolognetta e da Lercara Friddi ad Agrigento, e di dare il via alla manutenzione e alla ricostruzione delle strade secondarie dei paesi della zona. In particolare, è stato raccolto l’Sos lanciato dal sindaco di Campofelice di Fitalia, che ha lamentato lo stato di disinteresse delle istituzioni rispetto alla condizione di disagio dei cittadini del paese, per l’impraticabilità delle strade di accesso, e dal primo cittadino di Vicari.
“È emerso nel corso dell’assemblea – scrivono Baudo, Cirivello e Piastra al ministro – che il tratto Bolognetta – Lercara Friddi, a causa di difficoltà progettuali e per l’insufficienza del finanziamento, rischia di diventare una ennesima opera incompiuta. Il sindacato e i sindaci hanno rimarcato l’essenzialità degli interventi sull’asse viario Palermo Agrigento e sulle strade secondarie per garantire ai cittadini il diritto costituzionale alla mobilità, e per determinare le condizioni di uno sviluppo sociale ed economico del comprensorio”. Per rendere funzionali questi interventi, come sottolineano i sindacati, occorre completare i lavori sullo scorrimento veloce Palermo -Agrigento. Oggi l’unico lotto attivato è quello della Bolognetta – Lercara, completato al 60 per cento. Per ultimare l’opera servono quasi 900 milioni di euro, di cui 500 milioni per il tratto da Lercara Friddi ad Agrigento e 386 per il tratto da Palermo a Bolognetta. Senza queste risorse l’infrastruttura rischia di restare una incompiuta.