Palermo, 31 ott- “Cogliamo il segno di discontinuità che si è voluto marcare con i nuovi assessori del governo regionale. Questa discontinuità deve essere però adesso confermata con i fatti, con un’azione di governo mirata a risolvere i problemi sul tappeto. Chiediamo l’apertura immediata del confronto sui principali problemi” – lo dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia a proposito del nuovo governo regionale. “Adesso – aggiunge Pagliaro – ci aspettiamo che venga subito esplicitato il programma, con la consapevolezza che si sono già persi due anni e che il fattore tempo è ora decisivo . Che si dica con chiarezza come si vuole intervenire sulle criticità aperte, posto che gli interventi finora realizzati più che risolvere i problemi li hanno aggravati. Naturalmente – sottolinea Pagliaro – ci aspettiamo pure che il percorso che si apre veda nel confronto con le parti sociali uno snodo fondamentale”. Il segretario della Cgil afferma che “in primo luogo andrà affrontata la questione economico- finanziaria, cercando di mettere in campo politiche di risanamento dei conti che facciano leva innanzitutto sull’eliminazione di sprechi e privilegi, lontano dalla logica dei tagli lineari. Bisogna liberare risorse per gli investimenti- rileva- e per agevolare la ripresa dei settori produttivi. Ci sono inoltre le riforme da portare a compimento – aggiunge il sindacalista-: sappiamo che finora non ne è andata in porto nessuna. Al nuovo governo voglio dire- rimarca Pagliaro – che le emergenze che si presentano, soprattutto quando riguardano i lavoratori ai quali non bisogna fare mancare le tutele, vanno certamente affrontate ma se non si comincerà a ragionare anche in termini di prospettiva i problemi economici e sociali della nostra terra non potranno che aggravarsi. Il governo – conclude il segretario della Cgil Sicilia – nel dialogo con i sindacati si dia dunque da fare per costruire percorsi che facciano rinascere speranza e fiducia in tutti, a partire dai giovani”.