Palermo – Molti fan incuriositi dal successo di Sicilia su Facebook desiderano conoscere i segreti che l’hanno resa una delle pagine più apprezzate (circa 794.000 mi piace in due anni).
Sicuramente la ricchezza di contenuti sarà stato un elemento fondamentale per il suo successo, ma non è questa l’unica ragione, anche se condizione essenziale per renderla interessante appetibile e, soprattutto, per creare una fidelizzazione del fruitore.
Dietro l’apparente semplicità di Sicilia Facebook c’è un’organizzazione sapientemente orchestrata che dirige e crea ordine su tutto l’impianto della pagina. Un’organizzazione composta non solo di persone specializzate in specifici settori, ma anche di ordine tecnico con espedienti che la rendono ben strutturata e di facile consultazione.
Sicilia Facebook è un database di informazioni sulla Regione, organizzato, infatti, con collegamenti ipertestuali che rendono facilmente raggiungibile una risorsa che possa essere utile anche per una ricerca. Si tratta, senza dubbio, di una grande opportunità culturale di sicilianità che la fa assomigliare a una sorta di imponente enciclopedia virtuale e multimediale sulla Sicilia.
Nell’intervista che ho effettuato nel numero precedente del giornale ad Alfonso Messina, cogestore della pagina insieme a Salvo Curcio, ho chiesto di parlare di questa esperienza e di come è nata, questa volta invece, intendo soddisfare le curiosità di tanti fan circa la sua strutturazione. Affinché i creatori di pagine Facebook che hanno il desiderio di far incrementare i propri fan possano seguire questi consigli e conseguire un gran numero di seguaci.
Intervista
Ancora una volta ho il piacere di essere in compagnia di Alfonso Messina al quale rivolgo poche domande, ma di ordine, soprattutto, tecnico:
1. Alcuni lettori, dopo aver letto il primo articolo dove tu nell’intervista accenni all’indice della pagina, ci hanno scritto perché desiderano chiederti come è stato realizzato. Puoi spiegarci anche tecnicamente come si costruisce?
E’ semplice, basta entrare nel pannello di controllo, su applicazioni puoi creare tutto quello che vuoi.
Nel caso dell’indice si crea con il normale linguaggio html.
2. Ho notato che sono presenti altre opportunità oltre l’indice che sono state appositamente create utilizzando il linguaggio di Facebook. Puoi parlarci, per esempio, scendendo nei dettagli tecnici, del “suggerisci agli amici”?
Suggerisci agli amici lo trovi su “applicazioni”. Ed è certamente un mezzo importante per diffondere la pagina e far incrementare il numero di fan, quindi, è uno strumento da non sottovalutare
3. Agli esordi come hai fatto a fare conoscere la pagina? Hai utilizzato degli espedienti particolari?
No, non vi sono espedienti particolari, all’inizio sono stati i miei “amici” di facebook che mi hanno dato una mano.
Il segreto è postare in modo assiduo elementi che coinvolgano altri utenti di facebook.
Con un esempio, la pagina cresce se un post viene condiviso dai fan
4. Cosa puoi suggerire a un lettore che vorrebbe che la sua pagina “schizzasse”?
Di postare cose interessanti che coinvolgano altri utenti di facebook.
Nel Caso della pagina Sicilia, noi teniamo a far conoscere la Sicilia i siciliani in tutte le sue espressioni.
Mai essere scontati o banali e non fare spam.
Informare, far conoscere.
Questo il nostro scopo.
5. Ti ha danneggiato il fatto che Facebook abbia effettuato un cambiamento di layout della pagina, che era organizzata come una sorta di profilo, a quello che è chiamato “diario”?
Sì, molto, il nuovo layout non è agevole, risulta “pesante”.
Ringrazio sempre Alfonso a nome mio e di tutta la redazione per la sua disponibilità e sicuramente utilizzeremo i suoi conigli anche noi per la nostra pagina Facebook.
18 giugno 2012