Palermo – Abbiamo incontrato il segretario regionale UIL Sicilia, Claudio Barone, presso la sede della Uil Sicilia.
Il segretario ci ha parlato della imminente manifestazione nazionale del primo maggio che si terrà quest’anno in Sicilia, a Pozzallo, e che vedrà la presenza dei più alti vertici dei sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, rispettivamente i segretari nazionali Camusso, Furlan e Barbagallo.
Sono stati affrontati i problemi relativi alla situazione economica in cui versa la Sicilia, agli sbarchi degli immigrati e si è parlato, inoltre, del prossimo sciopero generale nazionale unitario del settore scuola.
Ecco le domande che gli abbiamo posto durante la videointervista:
- Segretario Barone, tra pochi giorni sarà il primo maggio, la festa dei lavoratori. Alla luce del recente Jobs Act e dell’esecuzione dei decreti attuativi, cosa rappresenta oggi per il sindacato questa celebrazione?
- La festa nazionale del 1° maggio sarà quest’anno celebrata in Sicilia, a Pozzallo, e per l’occasione saranno presenti i vertici dei sindacati confederali, Camusso, Furlan e Barbagallo. Da cosa è stata dettata la scelta di celebrarla in Sicilia?
- Cosa può dirci della situazione economica della nostra Isola, siamo a rischio default?
- Cosa chiede il sindacato al Governo regionale e nazionale per migliorare le condizioni della Sicilia?
- In merito al problema immigrati, qual è la posizione della Uil regionale? Quali i provvedimenti urgenti da adottare?
- Tra pochi giorni ci sarà lo sciopero generale unitario del settore scuola. Cosa si rimprovera al Governo nazionale e quali le soluzioni per la Sicilia?
video di Roberto Rinella
© RIPRODUZIONE RISERVATA