Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno IV - Num. 24 - 22 settembre 2016 Politica e società

Scandalo Diaverum il presidente Crocetta decide di revocare accreditamento

Crocetta: “Saremo inflessibili nei confronti dello scandalo Diaverum”

di Redazione TrinacriaNews

crocetta URL IMMAGINE SOCIALIl presidente Crocetta così si esprime in merito allo scandalo Diaverum che ha visto coinvolti per tangenti per dialisi cinque persone tra imprenditori e dirigenti medici che sono stati posti agli arresti domiciliari perché accusati di spostare pazienti appunto in dialisi dalle strutture pubbliche a quelle private.

“Saremo inflessibili nei confronti dello scandalo Diaverum, è intollerabile che ci siano medici ed imprenditori che lavorano non per migliorare i servizi offerti ai cittadini, ma per sottrarre risorse al pubblico erario speculando sulla salute degli ammalati.

E’ una vera e propria forma di sciacallaggio e non ci lascia affatto indifferenti il fatto che, il rappresentante dell’impresa, si chiami Messina Denaro anche perché non si tratta di una casualità. Sono infatti cugini di secondo grado, non proprio un rapporto lontano di parentela, anzi vicinissimo. Già con Lucia Borsellino – continua Crocetta – ci eravamo preoccupati di questa situazione, interessando gli organismi competenti. L’inchiesta della Procura della Repubblica, apre adesso un libro che intanto fa luce sulla truffa ai danni della Regione. Tale fatto per noi è sufficiente per chiudere ogni rapporto con la Diaverum e le altre società coinvolte nell’inchiesta. Ci auguriamo anche che possa essere chiarito se, oltre all’associazione a delinquere prefigurata dai magistrati di Catania, ci siano altre ipotesi di coinvolgimento. Mi sono recato ieri a Catania dal procuratore Zuccaro, per congratularmi per il grande lavoro fatto da magistrati e forze dell’ordine. Sono convinto che l’inchiesta avviata nel settore dialisi e sanità, – conclude il presidente – possa aprire filoni nuovi che consentano di sgominare pratiche molto diffuse nel passato, coinvolgimenti deviati di funzionari o amministratori che dovrebbero fare l’interesse pubblico e invece lavorano per il malaffare”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*