Palermo. “Il governo nazionale continua a fare annunci senza, però, concludere nulla. E’ il caso dei precari della sanità siciliana a cui è stato prorogato il contratto per altri sei mesi, al posto della stabilizzazione. Un provvedimento d’urgenza visto che il 31 dicembre sono in scadenza circa tremila contratti di medici e infermieri”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che aggiunge: “Non capiamo perché lo sblocco di queste assunzioni, che non comportano oneri da parte del governo Renzi, non arriva. Continuando così si creano solo dei forti disagi alla cittadinanza e medici e infermieri sono costretti a lavorare in uno stato di precarietà”.