Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno II - Num. 13 - 27 settembre 2014 Politica e società

Sammarco segretario generale Uilca Sicilia: “Le Banche licenziano in Sicilia e assumono al Nord”

di Redazione TrinacriaNews

fotosammarco SEQUENZAPalermo – Il Banco Popolare Siciliano, Unicredit, Banca Intesa, BNL, MPS, Banca Carige, solo per citarne alcune, hanno fatto ricorso al fondo esuberi e ai prepensionamenti obbligatori, scambiando tante uscite con poca nuova occupazione, ma non hanno mantenuto gli accordi o almeno non in Sicilia.

Lo ha dichiarato Gino Sammarco, segretario generale Uilca Sicilia, nel corso del direttivo territoriale uilca svoltosi a Palermo.

In particolare Banca Intesa non ha ancora dato corso alle 100 assunzioni di giovani, previste entro giugno, delle quali ci auguriamo che una quota venga riservata alla Sicilia. E’ di ieri inoltre la notiziaha aggiunto Sammarcoche Unicredit abbia deliberato l’assunzione di 60 giovani da assegnare in tutta Italia, grazie al Fondo per l’occupazione, ma incredibilmente nessuna in Sicilia.

Nella nostra Isola, peraltro, non vengono rispettate dalle Banche neanche le quote di assunzioni obbligatorie riservate alle persone disabili ai sensi della Legge n. 68/1999.

Riguardo alle assunzioni Unicreditha concluso Sammarcoricordo al Presidente Crocetta che la Regione siciliana risulta essere fra i soci importanti di Unicredit, ed esprime addirittura un componente in Consiglio di Amministrazione. Ci appare quantomeno strano e colpevole che la Regione non rivendichi selezioni e assunzioni di giovani siciliani, la cui percentuale di disoccupazione supera il 60%. La UIL e la Uilca si mobiliteranno a tutti i livelli perché ai giovani Siciliani vengano garantite pari opportunità e pari dignità nelle assunzioni del sistema bancario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*