“Siamo seriamente preoccupati dalla notizia appresa, riferibile alla compagnia irlandese Ryanair, la quale comunica che lascerà lo scalo di Birgi, riteniamo che questo comporterà ricadute occupazionali presso lo scalo, sono circa 350 i lavoratori e le lavoratrici coinvolti dell’indotto”.
Lo dichiara il Segretario regionale UGL trasporto aereo, Domenico De Cosimo.
“La compagnia irlandese – prosegue il sindacalista -, ha fatto base a Trapani nel 2008, garantendo quasi trenta rotte nazionali e internazionali, frutto di un accordo di co-marketing del 2014 tra la compagnia, i comuni della provincia di Trapani e la Camera di commercio”.
“Gli azionisti pubblici e privati – spiega De Cosimo – devono assumersi la responsabilità, di una Sicilia Occidentale con un altissimo tasso di disoccupazione”.
“L’Ugl si attivera’ – aggiunge Franco Fasola, Segretario Responsabile dell’Utl/UGL di Trapani, con tutti gli strumenti necessari e con ogni iniziativa sindacale opportuna, a salvaguardia dei livelli occupazionali”.
Appare davvero paradossale la scelta di Ryanair – conclude Fasola – e lo dimostra il fatto che nonostante assistiamo a rilevanti crisi aziendali di settore, lo scalo trapanese di Birgi ha proseguito un trend di crescita apprezzabile”.