“E’ emersa una piena condivisione tra le parti, e non poteva essere diversamente considerando le reali criticità che la vicenda degli extra costi sta determinando sul bilancio aziendale, a cominciare dall’esigenza di un confronto immediato con il Sindaco Orlando sia per certificare il riconoscimento delle somme già fatturate per l’anno 2019, che ammontano a 11 milioni di euro che per preventivare le coperture per l’anno 2020”. Così Fit Cisl, Uil Trasporti, Fiadel e Filas, dopo l’incontro tra i vertici della Rap e le rappresentanze sindacali unitarie, con al centro il tema dell’equilibrio economico-finanziario della società, soprattutto con riferimento alla copertura degli extra costi sostenuti dall’azienda per il pagamento dei conferimenti nelle discariche catanesi. “L’intesa raggiunta e l’impegno assunto dal CdA di farsi parte attiva per un immediato incontro con il Sindaco Orlando ci hanno temporaneamente indotto a non avviare le procedure di raffreddamento finalizzate allo sciopero”. “Relativamente al piano di sviluppo aziendale, anche con riferimento al completamento del fabbisogno di personale, si è stabilito di rimandare la discussione sui criteri da adottare per il transito dei lavoratori da altre partecipate e sul bando ad evidenza pubblica per nuove assunzioni, ad un momento successivo alla positiva conclusione della vicenda sugli extra costi, restando inteso, che in ogni caso dovranno prima essere trasformati da part time a full time i lavoratori già presenti in azienda”. I sindacati concludono “Il perdurare di questa situazione di stallo ed eventuali decisioni volte ad incrementare i costi aziendali, in assenza di adeguate coperture economico-finanziarie, indurranno alla mobilitazione dei lavoratori ed alle denunce in tutte le sedi amministrative, civili e penali”.