Toccherà allo spettacolo del cuntista Vincenzo Mancuso il compito di salutare l’inizio di settembre e di proseguire l’intenso anno di celebrazioni in onore del 400mo anniversario dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, che ha visto il museo delle Marionette tra i maggiori protagonisti.
Domani, martedì 3 e giovedì 5 settembre alle 21 al Pasqualino andrà in scena lo spettacolo ‘U cuntu ri santa Rusulia, imperdibile classico firmato da Vincenzo Mancuso.
La storia della patrona di Palermo verrà raccontata attraverso un’antica e affascinante tecnica, sapientemente padroneggiata dai cuntisti, eredi degli antichi rapsodi, declamavano a memoria, a puntate lungo l’intero arco dell’anno, le chanson de geste del ciclo Carolingio, filtrate attraverso i poemi e i romanzi italiani del Quattro e Cinquecento. Un folto pubblico pagante si radunava in piazze, ville o mercati per ascoltare la narrazione del giorno: ‘u cuntu, cioè “il racconto” per eccellenza.
Il cunto è inserito nella manifestazione Rosalia di Palermo, organizzata dal Comune di Palermo.
L’ingresso è libero.