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Anno XII - Num. 56 - 03 settembre 2024

Anno V - Num. 26 - 06 febbraio 2017 Politica e società

Risultati progetto europeo Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età realizzato da EU-OSHA su delega Commissione Europea

di Maria Concetta Cefalù
         

sicurezza posti lavoro URL IMMAGINE SOCIALIl progetto europeo «Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età» pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del  29.02.2012 serie L56, (adozione definitiva del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2012) titolo 04 occupazione ed affari sociali, capitolo 04 04 – occupazione, solidarietà sociale e uguaglianza di genere, sezione 04 04 16 Progetto pilota – Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori anziani, trova la sua fonte giuridica nella Decisione n. 940/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 246 del 23.9.2011

La Decisione n. 940/2011/UE del 14 settembre 2011

La decisionen. 940/2011/UE del 14 settembre 2011, preliminarmente,ribadisce l’impegno dell’UE per il reinserimentoel’integrazione delle persone escluse dal mercato del lavoro, la promozione della giustizia, la protezione sociale, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni, il dovere di lottare  contro  l’esclusione sociale e le discriminazioni di ogni genere. In particolare nei 30 considerando della Decisione,il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell’Unione sottolineano la necessità di: creare  una cultura dell’invecchiamento attivo in Europa, di mobilitare e stimolare professionalmente il potenziale dei lavoratori ultracinquantenni, in continuo e rapido aumento, di promuovere la solidarietà e la cooperazione tra le generazioni, di sviluppare iniziative volte a sostenere la prevenzione dei rischi per la salute associati al processo di invecchiamento.

L’invecchiamento attivo

Come recita il 9° considerando della Decisione n. 940/2011/UE del 14 settembre 2011: «l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’invecchiamento attivo il processo in cui le opportunità di salute, partecipazione e sicurezza sono ottimizzate per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano. L’invecchiamento attivo consente alle persone di realizzare le loro potenzialità di benessere fisico, sociale e psichico durante l’intero arco della vita e di partecipare alla vita sociale, dando loro nel contempo una protezione, una sicurezza e cure adeguate nel momento in cui ne hanno bisogno. Pertanto, la promozione dell’invecchiamento attivo richiede un approccio multidimensionale e un coinvolgimento tramite un sostegno duraturo tra tutte le generazioni». Solo attraverso l’implementazione di misure normo giuridiche in grado di favorire ed incentivare l’invecchiamento attivo, l’attuazione ed il miglioramento delle strategie di prevenzione dei rischi, e la realizzazione di sistemi di SSL efficaci, sarà possibile affrontare le sfide di una forza lavoro che invecchia.

Il progetto pilota «Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età»

Il progetto pilota «Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età – Sicurezza e salute sul lavoro (SLL) nel contesto di una forza lavoro che invecchia» avviato e finanziato dal Parlamento Europeo è stato realizzato dall’EU-OSHA su delega della Commissione Europea. L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – European Agency for Safety and Health at Work

(EU-OSHA) contribuisce a rendere l’Europa un luogo più sicuro, più sano e più produttivo per lavorare. L’Agenzia ricerca, sviluppa e distribuisce le informazioni sulla sicurezza e la salute, organizza campagne di sensibilizzazione paneuropee. L’Agenzia istituita nel 1994 ha la sua sede a Bilbao, in Spagna, e riunisce i rappresentanti della Commissione europea, governi degli Stati membri, le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, ed esperti in ciascuno degli Stati membri dell’UE. Originariamente gli obiettivi del progetto pilota «Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età»

erano di migliorare l’attuazione delle raccomandazioni esistenti, favorire lo scambio di buone pratiche e migliorare la sicurezza e la salute degli anziani durante il lavoro. Successivamente, il progetto ha anche abbracciato la valutazione dei sistemi di SSL in diversi paesi europei, l’individuazione di misure in materia di SSL, la promozione della sostenibilità dell’attività professionale durante lungo tutto l’arco della vita lavorativa, in prospettiva di una forza lavoro che invecchia e la prevenzione nelle varie fasi della vita lavorativa.

La realizzazione del europeo

Al fine del conseguimento degli obiettivi del progetto «Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età», e comestatuito all’art. 3 comma 1° della Decisione n. 940/2011/UE  del 14 settembre 2011,  l’Unione Europea ha realizzato  a livello dell’Unione, nazionale, regionale o locale: «conferenze, manifestazioni ed iniziative, con la partecipazione attiva di tutte le parti interessate, volte a promuovere il dibattito, a sensibilizzare e incoraggiare l’impegno in merito a obiettivi specifici, contribuendo a produrre effetti sostenibili e duraturi ». Inoltre,nei 28 Stati membri dell’UE e in quattro paesi dell’EFTA, sono state organizzate campagne informative, promozionali ed educative, scambio di informazioni, esperienze e di buone prassi, ricorrendo, tra l’altro, al metodo di coordinamento aperto, ed attivate numerose indagini su scala regionale, nazionale o a livello dell’Unione, con lo scopo di promuovere l’invecchiamento attivo, ed intervenire per l’attuazione di pratiche finalizzate alle prevenzione e alla promozione della salute negli ambienti di lavoro.

I risultati del progetto europeo

Dal report sul progetto europeo «Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età» pubblicati dall’EU-OSHA nel Final overall analysis report dal titolo «Safer and healthier work at any age »emerge che negli ultimi dieci anni, l’implementazione di politiche che hanno prolungato l’età pensionabile, ha inevitabilmente creato nell’Unione Europea, l’invecchiamento della forza lavoro, la crescita di malattie croniche, e l’aumento dei costi per i sistemi di sicurezza sociale. Oggi, grazie alla legislazione contro la discriminazione, con la direttiva UE 2000/78 / CE sulla parità di trattamento in materia di occupazione, esiste una maggiore tutela giuridica per i lavoratori contro le discriminazioni per età e sesso e per i lavoratori con ridotte capacità lavorative. Molti datori di lavoro tra gli Stati Europei a causa del prolungamento della vita lavorativa, hanno cambiato le condizioni di lavoro e migliorato la gestione della SSL, creato condizioni di lavoro adeguati alle esigenze dei lavoratori, sviluppato ed implementato piani di riabilitazione e di reinserimento al lavoro con lo scopo di evitare assenze per malattia e prevenire l’uscita anticipata dal lavoro, inoltre, hanno attuato una maggiore prevenzione dei rischi sul posto di lavoro al fine di prevenire malattie croniche e disabilità. La maggior parte dei paesi europei hanno introdotto nelle loro politiche alcune misure relative alla salute, la riabilitazione, la formazione professionale e l’apprendimento permanente, mirate alla forza lavoro più anziana. In alcuni paesi dell’UE sono stati sviluppati quadri politici multidisciplinari e integrati che riuniscono misure per diversi settori di intervento, con l’obiettivo di creare ambienti di lavoro sani per tutti e il mantenimento delle  capacità di lavoro e l’occupabilità durante tutto il corso della vita.

Policy options

Il report «Safer and healthier work at any age » contiene, inoltre, i Policy options del progetto che indicano i requisiti  necessari dei sistemi di SSL per creare e mantenere le condizioni per il lavoro sostenibile. Questi includono l’Improved prevention for all cioè una prevenzione mirata per tutti al fine di evitare che i lavoratori lasciano il mercato del lavoro prematuramente per motivi di salute, in grado di mantenere e migliorare la loro capacità di lavoro per tutta la loro vita professionale e di raggiungere la pensione in buona salute. The holistic approach, è l’ approccio olistico alla prevenzione e alla promozione del benessere sul luogo di lavoro, che collega i componenti di SSL tradizionali ad altri aspetti non tradizionalmente considerati SSL, come la formazione e sviluppo delle competenze, sviluppo di carriera, forme di flessibilità dell’orario di lavoro e il pensionamento graduale, attraverso la cooperazione tra i servizi di medicina del lavoro , servizi di prevenzione, gestione delle risorse umane, ispettorati del lavoro e altre parti interessate. La necessità delle Integrated policies indicano  l’implementazionedipolitiche integrate nei diversi settori di intervento, in particolare in materia di SSL, occupazione, salute pubblica, affari socio-economico, giustizia sociale, pari opportunità, ed educazione. Infine, la Promoting social dialogue at all levels raccomandala promozione del dialogo sociale a tutti i livelli  per assicurare trasparenza, e la creazione di ottimali condizioni lavorative, di salute  e di sicurezza. Questi requisiti sono in linea con le raccomandazioni pubblicate dalla letteratura scientifica ed indicate dalle organizzazioni internazionali OCSE – Organization for Security and Co-operation in Europe

e ILO – International Labour Organization. In particolare l’OCSE evidenzia l’importanza delle strategie che considerano la salute e il lavoro in modo integrato e la necessità di mettere in atto strategie più globali per affrontare le condizioni di lavoro e migliorare le prospettiva di vita. L’ILO che da sempre combatte contro l’età e la discriminazione di genere, ha più volte invitato i paesi a migliorare l’ambiente di lavoro in tutte le fasi della vita lavorativa, ed a progettare pratiche che consentano ai lavoratori più anziani di  continuare a lavorare in condizioni soddisfacenti.

Al sito https://osha.europa.eu/it/tools-and-publications/safer-and-healthier-work-any-age-data-visualisation-tool

European Agency for Safety and Health at Work

Santiago de Compostela 12, 5th floor

48003 Bilbao, Spain

Тel. +34 944794360

Fax +34 944794383

E-mail: information@osha.europa.eu

http://osha.europa.eu

analisi di Eu OSHA Safer_and_healthier-work_any-age_Final_analysis_report-

 

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