Palermo. “Le motivazioni per cui si è dimesso il CdA di Riscossione Sicilia delineano una grave situazione. Adesso ci auguriamo che il governo regionale intervenga subito e in modo deciso, così come previsto dalla legge, accorpando quest’azienda all’Agenzia delle Entrate nazionale”. Lo affermano Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Giuseppe Gargano, segretario della Uilca Sicilia, che aggiungono: “Ci rendiamo conto che il governo nazionale si è insediato da poco e che si tratta di una partita delicata ma in ballo c’è il futuro dei dipendenti e di tutto il sistema di esazione. La nostra regione non può perdere credibilità, per questo chiediamo una convocazione. Servono garanzie e una road map definita”.