Palermo. “La gestione dei rifiuti in Sicilia è nel caos più totale e alla fine si tradurrà in tasse più salate per i cittadini per via dei lunghi e costosi trasferimenti di immondizia che avranno, tra l’altro, un impatto devastante sull’ambiente. Insomma un vero capolavoro. Anche con il massimo impegno non si sarebbe riusciti a fare peggio e a pagare è sempre la Sicilia”. Commentano così, il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e Piero Caleca della Uil Trasporti, il decreto che cambia tutto nello smaltimento dei rifiuti. E precisano: “Quello che serve è potenziare subito la discarica di Bellolampo con la costruzione della settima vasca e una seria raccolta differenziata a Palermo che, soprattutto nel centro storico, non è ancora decollata. Infine, non essendo nemmeno credibile che la politica riesca ad approvare una legge in materia a fine legislatura, ci chiediamo perché non provi almeno a gestire il settore facendo meno danni possibili ed evitando un imbarazzante e continuo litigio”.