Palermo. “Servono norme e deroghe che permettano la stabilizzazione dei precari siciliani e leggi per applicare, anche nell’Isola, la rottamazione delle cartelle esattoriali, gestita da Riscossione Sicilia. E ancora, bisogna sbloccare le assunzioni nella sanità a partire dalle aree di emergenza e pronto soccorso”. Questo chiede, subito, Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, al premier Renzi in arrivo nell’Isola, che aggiunge: “Il governo nazionale non deve dimenticare anche le infrastrutture che cadono a pezzi. Servono risorse e interventi di manutenzione per non essere tagliati fuori dal resto del Paese. La campagna elettorale e’ partita, lo abbiamo capito. Ma non staremo ad ascoltare i soliti spot, questa volta ci aspettiamo risposte concrete”. E ad intervenire è anche il segretario della Uilm di Palermo, Vincenzo Comella: ” Chiediamo al presidente Renzi, insieme a Fincantieri, di dotare il cantiere navale di Palermo, uno degli ultimi presidi metalmeccanici, di infrastrutture che possano consentire sviluppo e buona occupazione”.