“L’assessore regionale al Lavoro Gianluca Miccichè intervenga con immediatezza per fare chiarezza sull’affidamento del servizio di gestione informatica del Sistema Silav”.
E quanto dichiara Giuseppe Messina, responsabile regionale dell’Ugl in Sicilia commentando l’interruzione del servizio in Sicilia erogato attraverso il Sistema informatico Silav e garantito fino a ieri dalla società esterna ‘ETT’ il cui contratto è scaduto ieri”.
“Siamo preoccupati – sottolinea il sindacalista – perché da oggi in Sicilia potrebbero subire un pesante rallentamento le procedure di rilascio da parte dei Centri per l’Impiego (CoI) della dichiarazione di immediata disponibilità, del patto di servizio, della scheda anagrafica professionale, della check list di Garanzia Giovani, ecc. La mancata programmazione per tempo – stigmatizza – da parte del dipartimento regionale Lavoro, che ha messo a bando l’affidamento del servizio per pochi mese ancora e soltanto a ridosso della scadenza del 21 marzo scorso, ha prodotto il rallentamento dell’attività dei CpI dell’Isola”.
Per il Reggente dell’Ugl Sicilia: “Siamo di fronte ad un fatto grave perché questo significa anche l’impossibilità per i CpI di proseguire l’istruttoria finalizzata al pagamento dei giovani che hanno già ultimato il loro percorso di tirocinio aziendale attraverso la il Progetto Garanzia Giovani o l’impossibilità di regolare le istanze provenienti dal mercato del lavoro nell’Isola”.
“È la riprova della carente organizzazione da parte del dipartimento lavoro – rilancia – che paga pesantemente errori gestionali del recente passato ed il cui vertice ha atteso inspiegabilmente la scadenza del contratto con ‘ETT’ prima di procedere ad mettere a bando il Servizio”.
Messina rilancia: “Il rischio vero è quello che la stessa società ETT, che gestisce, con il portale ‘C.O. Sicilia’, le assunzioni ed i licenziamenti, potrebbe staccare la spina da un momento all’altro anche di questo sistema e gettare nel panico il mondo produttivo siciliano e il mercato del lavoro, per cui i datori di lavoro si ritroverebbero nell’impossibilità di effettuare assunzioni e licenziamenti”.
“Siamo disponibili come Ugl a collaborare con i Centri per l’Impiego dislocati sul territorio siciliano attraverso le nostre strutture sindacali periferiche – dice Messina – ai fini di garantire risposte adeguate ai lavoratori ed a tutti quei cittadini che in questi giorni si avvicineranno negli uffici periferici del dipartimento lavoro”.
“Siamo fiduciosi – conclude il Responsabile siciliano dell’Ugl – e confidiamo nell’impegno dell’onorevole Miccichè, giovane pragmatico e dinamico assessore- politico al Lavoro, affinché intervenga con forza, anche individuando un dirigente generale del dipartimento lavoro ad incarico pieno, ponendo fine al dannoso interim, perché la Sicilia non può privarsi neanche per un giorno di un servizio strategico ed indispensabile per il mercato del lavoro come quello garantito dai Sistemi ‘Silav’ e ‘C. O. Sicilia”.