Palermo. “Le iniziative di lotta e lo sciopero già fissato per il 20 Marzo sono confermati. Le dichiarazioni riportate nel verbale d’incontro, infatti, non corrispondono a quanto garantito dal presidente Crocetta. Ecco perché non abbiamo firmato il documento e continuiamo con la protesta”. Nessun passo indietro, quindi, della Uil Fpl, guidata dal segretario regionale Luca Crimi, che spiega: “Domani parteciperemo al tavolo tecnico con sindacati, assessori all’Economia, Funzione pubblica e Lavoro ma solo per trovare soluzioni concrete per i lavoratori della Pubblica amministrazione chiedendo anche la riforma della Legge 10 del 2000 al fine di riorganizzare la macchina burocratica e consentire una giusta professionalità ai dipendenti. Mettere a posto i conti disastrati della Regione – continua Crimi – è un compito assai difficile ma non possiamo rimanere schiacciati dalle contraddizioni interne a questo Governo. Manteniamo, quindi, le iniziative di lotta già programmate ma confermiamo la nostra volontà a portare avanti un confronto utile al fine di tutelare tutti i dipendenti”.