Palermo. “Finalmente da Roma è arrivato l’ultimo via libera per trasferire 500 milioni in Sicilia. Soldi che dovrebbero servire a tamponare le falle relative al personale precario e ai servizi essenziali non garantiti ai cittadini da troppo tempo. Ma prima di dare vita a proclami ottimistici vogliamo capire, dal governo regionale, quando e come queste risorse saranno distribuite”. Lo dicono Claudio Barone ed Enzo Tango segretari della Uil Sicilia e Uil Fpl, che aggiungono: “Sino ad oggi la politica siciliana, litigiosa e assente, ha lanciato solo false promesse. Ancora una volta, prendiamo atto delle dichiarazioni di intenti, come quella ad esempio della creazione dell’Agenzia dei precari ma vogliamo prima capire e vederci chiaro. I lavoratori sono stanchi e senza soldi. Basta andare avanti con inutili impegni”.