Palermo. “Le emergenze ereditate dalla precedente legislatura rischiano di degenerare in modo incontrollabile. E’ importante che il nuovo governo regionale, insieme alle parti sociali, stabilisca una linea chiara ed efficace per dare risposte necessarie ai siciliani”. Lo sostengono i segretari generali di Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo, e Uil Sicilia, Claudio Barone, che hanno chiesto stamani al presidente Nello Musumeci un incontro urgente“per consegnare, soprattutto alle giovani generazioni, una Sicilia migliore nel più breve tempo possibile”.
E i leader sindacali aggiungono: “Deve arrivare subito il segnale che questo governo non sia impantanato come quello precedente. Deve uscire dalla fase dei proclami per entrare in quella delle decisioni concrete e delle risposte vere, partendo dall’emergenza dei rifiuti. La Sicilia è sull’orlo del baratro – precisano Pagliaro, Milazzo e Barone -. Adesso servono scelte chiare. La differenziata va fatta davvero ma vanno anche previste le infrastrutture per un ciclo dei rifiuti efficiente altrimenti saremo condannati a una condizione di emergenza continua”.
Ma c’è ancora tanto altro da fare. E’ partito il confronto per la riforma della macchina amministrativa e il rinnovo dei contratti ma bisogna dare garanzia anche ai dipendenti delle Province, rimodulare la funzione degli enti di area vasta e stabilizzare i precari degli enti locali. Una pubblica amministrazione efficiente è anche indispensabile per potere spendere le risorse dell’Unione europea, le uniche disponibili per investimenti nei prossimi anni. E ancora puntare su progetti, cantieri e infrastrutture per fare ripartire l’economia, dare lavoro agli edili e incentivare il turismo.