“Chiediamo che venga abolita la caccia al dipendente regionale, lo sport più in voga del momento, in particolare da parte del governo regionale che non sa fare altro che danni”.
A dichiaralo è Maurizio Calivà, Responsabile dei rapporti con le istituzioni dell’Ugl, che aggiunge “partendo dal presupposto che in una terra come la Sicilia dove l’unico motore, o quasi, che fa girare l’economia in questo momento è il pubblico impiego cosa fa Crocetta e i suoi seguaci, solo tagli indiscriminati ai già mal ridotti suoi dipendenti che non arrivano più neanche alla terza settimana e lavorano, malgrado vengano fatti apparire dei privilegiati, in ambienti ed in condizioni poco dignitose”.
“Il nostro appello – conclude il sindacalista – é stato accolto dalla commissione bilancio che per via del suo Presidente Vinciullo, ha raccomandato all’ Assessore Lantieri di elaborare un disegno di legge positivo sulle progressioni di carriera per coloro che resteranno a lavorare, ma non è tutto, è stato chiesto anche lo stralcio dell’ incriminato art 9 dal disegno di legge di stabilità 2016”.