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Anno XII - Num. 56 - 03 settembre 2024

Anno II - Num. 07 - 10 luglio 2013 Sport

Rally event Taormina e Rally in pista agrigentini

di Emilio Mancuso
         

LA_CLIO_S1600_DI_POLLARA_VINCITORE_AL_CONCORDIA_-_FOTO_DI_ALESSANDRO_DI_VINCENZOTaormina (ME) – La calda estate siciliana regala ben cinque appuntamenti rallystici, concentrati nelle province di Messina, Agrigento e Caltanissetta.

Proprio dal territorio nisseno giungono le prime informazioni del dopo-gara.

L’organizzatore Lombardo, dopo i polemici eventi causati dal malfunzionamento di un semaforo nella prova speciale di Santa Caterina, episodio che ha caratterizzato poi buona parte della manifestazione, ha preferito correre ai ripari.

Il sospetto favoritismo nei confronti del figlio Roberto, partecipante nonché poi vincitore del rally stesso, ha posto una pesante ombra di dubbio sul legittimo svolgimento della gara.

Per smentire definitivamente e cancellare questa macchia, Lombardo ha chiesto risarcimento danni a coloro che hanno effettuato il servizio di cronometraggio in gara dichiarandosi leso nell’immagine sia di corretto organizzatore, sia di gara organizzata finora sempre in maniera impeccabile e priva della qualsiasi sbavatura, invitando con ciò i concorrenti che reputano di essere stati danneggiati dal disservizio, a ripresentarsi per l’appuntamento del prossimo anno garantendo ad essi la perfetta funzionalità di tutta la macchina organizzativa.

Calmate le acque agitate di Caltanissetta, ci si sposta a Luglio verso altri lidi.

Nel dettaglio quello di Santa Teresa di Riva dove il 7 Luglio è stata disputata la seconda edizione del Rally Event Taormina, gara organizzata dalla locale scuderia New Turbomark diretta dalla famiglia Zagami.

Valle d'AgròIl suggestivo scenario della Valle d’ Agrò, posto nell’entroterra alle spalle della sempre affascinante Taormina, ha visto i concorrenti sfidarsi lungo le tre prove speciali che sono state ripetuta a loro volte tre volte ciascuna.

Dalla salita che unisce Alì Terme con la parte montana del comune di Alì, ci si sposta poi in zona Misserio con il tecnico tratto cronometrato che unisce Santa Teresa di Riva con il paese di Savoca.

Il giro si conclude con il cosidetto “pezzo forte” del tracciato, l’impegnativa discesa stretta e che non perdona il minimo errore che collega il piccolo centro di Casalvecchio Siculo con il bivio di Antillo.

Cinquantotto al via e trentadue al traguardo la sintesi di una gara che vede la prima vittoria assoluta in carriera del locale Giuseppe La Torre affiancato dall’amico Agatino Cafeo a bordo della Peugeot 207 S2000.

Il primo a portarsi in testa è un altro alfiere locale, Bruno Briguglio, sempre a bordo di una Peugeot 207 ma la sua fuga dura poco, troppo poco, infatti un errore nella Misserio lo elimina dalla competizione lasciando il comando nelle mani di La Torre che passa leader indisturbato fino al traguardo mentre alle sue spalle si accende la lotta che vivacizza la gara. Attacca la leadership Currenti con la Renault Clio S1600 vincendo la discesa di Casalvecchio, poi un’uscita di strada nella ripetizione di Alì infrangono la bella rincorsa cedendo la seconda posizione al settentrionale De Micheli il quale disputa un’eccellente gara su un tracciato molto difficile e spesso preda solo ed esclusivamente di driver locali. La sua Clio S1600 vince tutte le prove speciali tra il quarto e il nono tratto cronometrato tranne la quinta che va a La Torre e che risulta determinante nell’ottica della classifica finale in quanto il savonese cede 14 secondi al rivale per un problema lungo le strade di Misserio e alla fine della gara sono 11 i secondi di differenza tra i due equipaggi.

Al terzo posto a quasi quaranta secondi chiude l’altra Clio S1600, quella del sempre regolare Armaleo che agguanta il podio precedendo il trio di Renault New Clio Rs composto da Trupiano – Turra, Frattalemi – Cancaro e Villari – Lo Verme.

Settimo posto per Tripolino con la nera Mitsubishi Lancer Evo X con la quale agguanta ulteriori punti in ottica di campionato e che precede all’arrivo sul lungomare di Santa Teresa le altre Clio di Furnari e Sturiale mentre a chiudere la top ten troviamo la Peugeot 106 dei coniugi Leo – Duro che terminano a quasi due minuti dalla vetta.

Da Taormina ci spostiamo quindi nell’agrigentino dove contemporaneamente vanno in scena due gare nella stessa data del 20 e 21 Luglio ma in luoghi differenti, anche se simili tra loro.

Nel Kartodromo della Concordia gestito dalla famiglia Bruccoleri si disputa l’omonimo rally mentre poco distante e precisamente a Racalmuto, va in onda il terzo Rally Experience dell’Autodromo della Valle dei Templi.

Due appuntamenti nella terra dei Giganti a pochi chilometri l’uno dall’altro ma con forze in campo diverse sia nel numero che nella qualità.

Nella gara della Concordia solo 15 vetture al via di cui due ritirare in gara dove a vincere è il giovanissimo Pollara che con la Clio S1600 ha la meglio sulle Clio versione Rs di Gandolfo e Cipolla. Notevolmente distaccato il resto del gruppo che dispone di vetture meno performanti rispetto al trio di testa.

A Racalmuto invece si presentano il quadruplo dei partenti e la lotta è più accesa.

Vince la gara la Peugeot 106 della Blue Orange condotta da Pepi il quale scavalca durante la manifestazione la Clio di Di Franco e la Citroen Saxo di Mingoia che era stato inizialmente leader del rally. Quarto posto per il sempre veloce Alaimo e la sua piccola Peugeot 205 con la quale precede la Clio di Campione e la Peugeot 106 di un Pilato perfettamente ristabilitosi dopo la brutta uscita di strada di Caltanissetta.

 

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