Palermo – Testo della lettera che il presidente di Amap S.p.A, Maria Prestigiacomo, pochi giorni fa ha inviato fra gli altri all’Ato 1 Palermo, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’assessore regionale ai rifiuti, Vania Contraffatto e al Prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, in merito alla legge regionale 3/2015 articolo due comma 4 – Pericolo di disastri ambientali e interruzioni di pubblico servizio.
Ecco di seguito la lettera:
All’ON.Presidente della Regione
All.Ass.Reg.per l’energia e i servizi di pubblica utilità
All.Ass.Reg.per l’economia
All’Ass.Reg.per le Autonomie locali e la funzione pubblica
Al Rag.Gen.per la regione –Bilancio e tesoro
All’Avv.G.le della Regione uff.legislativo e legale
Alla Pres.del Consiglio dei Ministri-Coordinatore struttura Contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche
Oggetto: Legge Regionale 3/2015 articolo 2 comma 4-Pericolo di disastri ambientali e interruzioni di pubblico servizio.
In riferimento a quanto in oggetto e facendo seguito a quanto ribadito, nella riunione avvenuta nella Prefettura di Palermo il 12 marzo scorso, dalla scrivente e dal Sindaco del Comune di Palermo, al quale la presente viene inviata per conoscenza, si ribadisce quanto segue :
- L’Amap è’ pronta ad accettare, l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato in conformità a specifico rapporto contrattuale con ATO 1 Palermo e ciò sino alla completa attivazione di quanto previsto dall’articolo 418 c.d. decreto Sblocca Italia, in via provvisoria ed emergenziale, tale affidamento dovrà essere effettuato da parte del titolare dei servizi Ato 1 Palermo e a seguito di proroga ottenuta dallo stesso Ato 1Palermo, del rapporto di affitto del ramo di azienda della fallita Aps, scaduto il 17/ 3/ 2015.
- L’Ato 1 Palermo dovrà contestualmente assicurare all’ Amap l’immediata disponibilità di tutte le risorse previste dal decreto Dipartimento Autonomie Locali DDG, Autonomie Locali del 9/ 3/ 2015 N. 66 unitamente alla gestione del servizio relativo ai territori dei Comuni consenzienti e/o che hanno manifestato la loro adesione.
- L’Amap è disponibile a tale gestione provvisoria ed emergenziale curando la rendicontazione delle somme ricevute senza imputazione e senza recupero in riferimento alla tariffa, e ciò in considerazione della natura emergenziale della provvisoria gestione del servizio.
- L’Ato1Palermo dovrà garantire la consegna degli Impianti, delle Reti e dei Depuratori facendone constatare, in contraddittorio con Amap, lo stato di consistenza degli stessi e il loro stato di funzionamento.
- L’Amap, cosi come concordato con il Comune di Palermo, successivamente, porrà in essere il piano di uscita dall’emergenza attraverso l’ingresso dei Comuni consenzienti nel capitale sociale della stessa azienda, nel già indicato limite massimo del 30%.
Si resta in attesa di conferma della avvenuta proroga e delle predette condizioni e ciò al fine di sottoporre i termini dei rapporti contrattuali sopra ribaditi all’approvazione della propria assemblea del Socio unico Comune di Palermo che, nei termini sopra indicati, ha già manifestato orientamento favorevole.
Il Presidente di Amap S.p.A.
Maria Prestigiacomo