Palermo – Si è svolta questa mattina al Teatro di Verdura, in viale del Fante, la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione della rassegna “Estate al Verdura 2015”, organizzata dal Comune di Palermo, insieme alle istituzioni musicali cittadine: Teatro Massimo, Orchestra Sinfonica Siciliana, Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini, Fondazione Brass Group e Associazione Siciliana Amici della Musica, che partirà il 19 luglio e si chiuderà il 19 settembre.
Presenti all’incontro con i giornalisti, tra gli altri, per il Comune il sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo, Leoluca Orlando, il vice sindaco Emilio Arcuri, l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano e il consulente del sindaco per il coordinamento artistico del Teatro di Verdura, Luca Luzzu. C’erano, inoltre, il sovrintendente e il direttore artistico del Teatro Massimo, Francesco Giambrone e Oscar Pizzo, il direttore artistico di Amici della Musica, Dario Oliveri, e il vice presidente della Foss, Francesco Guttadauro.
“Questo è uno splendido spazio riaperto di recente – ha dichiarato il sindaco Orlando – e un importante esempio, ormai, di collaborazione di alta qualità tra le istituzioni artistico culturali della città di Palermo”. “Punto di riferimento per le estati in musica di Sicilia, anche quest’anno riapre alla città il Teatro e parco di Verdura – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano -.
La rassegna Estate al Verdura 2015, grazie alla sinergia vincente tra strutture pubbliche e private, presenterà ai palermitani e ai turisti che accoglieremo quest’estate in città, un programma di primissimo piano”.
Anche per questa edizione, infatti, come in passato, si è scelto di replicare la formula del doppio calendario, quello istituzionale, cui partecipano le realtà storico-musicali di Palermo, e un calendario a parte, con gli eventi organizzati dai promoter privati.
“Un’apertura voluta fortemente da quest’Amministrazione – ha continuato l’assessore Cusumano – e che prosegue di anno in anno con sempre maggior successo, contribuendo significativamente alla vivace ripresa culturale in atto”.
Per gli spettacoli che rientrano nel calendario istituzionale, il costo dei biglietti varia da 10 € a 25 €.
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