Palermo – Presentato a Villa Zito l’ultimo lavoro letterario dell’Avv. Gian Ettore Gassani, Presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani, La Guerra dei Rossi. Incontro organizzato dal Pool Antiviolenza e per la Legalità dell’Inner Wheel Palermo Normanna nell’ambito degli eventi in programma per l’approssimarsi della giornata internazionale della violenza contro le donne (dettagli nell’audiointervista qui sotto alla Presidente Fundarò). Tavolo moderato in maniera impeccabile e professionale dalla sua Presidente Angela Fundarò Mattarella.
Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Sicilia Avv. Raffaele Bonsignore e del Presidente del Tribunale di Palermo Antonio Balsamo, al tavolo a parlare del libro e delle loro esperienze su storie di donne, di violenze di genere, di norme da attuare e come agire in caso di denunce, si sono avvicendate, Daniela Troja, presidente di Sezione Penale Tribunale di Trapani e Componente del Comitato Scientifico del Pool Antiviolenza e per la Legalità, Annamaria Picozzi, Procuratore Aggiunto di Palermo, Consulente della Commissione d’Inchiesta Parlamentare sul femminicidio, Roberta Tranchida, Avvocato Civilista, componente del Pool Antiviolenza e per la Legalità.
La Guerra dei Rossi arriva dopo tre successi editoriali di Gassani, I perplessi sposi, Vi dichiaro divorziati e C’eravamo tanto armati.
Scritto con un linguaggio semplice e, come lui stesso afferma ai nostri microfoni, nell’audiointervista sotto, non in avvocatese, per far sì che tutti i lettori possano comprenderne la lettura.
Un libro che, malgrado diverse storie commoventi, storie vere, che in alcuni momenti toccano il cuore, si legge in maniera scorrevole e veloce e si ha davvero la sensazione che venga raccontato con la bocca della verità e, inoltre, i personaggi sono disegnati e descritti in maniera molto precisa quasi da farli vedere, sia fisicamente che psicologicamente, proprio da grande scrittore.
Storie di denunce e spesso, quindi, di coraggio, ma dietro le quali si nasconde tanto dolore e tanta fragilità che spesso, si riversano sui figli.
C’è una breve parte del libro dedicata al perfetto fedifrago, dipinto con intelligente ironia che ingegnosamente serve per sdrammatizzare e alleggerire temporaneamente la lettura. Un espediente, ci confida amichevolmente nell’audiointervista l’Avv. Gassani, voluto dall’editore perché commercialmente molto valido, e sicuramente, si può affermare, ben riuscito.