La diffusione della cultura della solidarietà e la divulgazione di informazioni accurate e corrette sulla donazione di organi, tessuti e cellule costituiscono il punto di partenza per accrescere nella popolazione una consapevole disponibilità a donare , in modo da soddisfare il maggior numero possibile di pazienti.
L’evento, ha alternato momenti artistici, di informazione e testimonianze, ed è stato presentato in prima giornata presso Villa Niscemi, sala delle Carrozze. Nel corso della conferenza stampa, presente, fra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando, sono state illustrate le finalità della manifestazione consistenti nel:
- promuovere la cultura della Donazione di Organi e Tessuti sul territorio siciliano;
- informare i Sindaci dei Comuni della Provincia di Palermo sul c.d. “Decreto Milleproroghe” , il quale consente ai Comuni di accogliere, attraverso la stipula di una convenzione con il Centro Regionale Trapianti o con le ASL competenti, la dichiarazione di volontà del cittadino che intenda donare i propri organi, e di farne menzione, attraverso un’apposita nota , sulla carta d’identità;
- presentare alla cittadinanza il Portale Solidale messo a disposizione dall’Associazione Corde Libere e dalla Life and Life per favorire l’informazione e lo scambio di esperienze sul tema in argomento.
Il Centro Regionale trapianti, le ASP, gli Uffici Circoscrizionali presenti sul territorio del Comune sono le istituzioni preposte a raccogliere le dichiarazioni di volontà,eventualmente modificabili in seguito, di coloro che vogliono diventare donatori di organi- ci ricorda la dott.ssa M. Luisa Troja, referente per il Sindaco per le materie sanitarie. E aggiunge: Donare gli organi è un atto di civiltà, deciderlo in prima persona evita il deferimento della decisione agli affetti più vicini , in un momento delicato, di profondo dolore.
Fra le principali cause dell’opposizione al prelievo d’organi da parte dei familiari di un possibile donatore gioca un ruolo fondamentale la mancanza di una cultura della donazione, che porta all’emersione di paure ancestrali come ad esempio il timore, non giustificato, che gli organi vengano prelevati dal donatore non ancora deceduto. I prelievi in argomento, invece, vengono effettuati su soggetti dei quali sia stata accertata la morte encefalica. E’ inoltre precondizione necessaria che il Servizio Sanitario Nazionale dia una buona immagine di sé in termini di efficienza, affinché il cittadino possa avere fiducia nel buon funzionamento e nella corretta esecuzione delle procedure attinenti al prelievo/ trapianto d’organi – spiega il dott. Savatteri, responsabile della Neuro Rianimazione dell’ospedale Villa Sofia.
Grazie ai continui progressi della medicina le frontiere delle donazioni si sono estese al di là di quelle c.d. “post mortem”, affinando anche speciali tecniche mini invasive per le donazioni da soggetti viventi. Rientrano in quest’ultima tipologia le donazioni del midollo osseo, delle cellule staminali per la terapia di patologie congenito ereditarie, neoplastiche e degenerative, del rene e di parte del fegato. Quest’ultimo – ci spiega il Dott. Savatteri – ha la capacità di riformarsi, quindi sia il donante che il ricevente avranno un fegato intero e funzionante, e potranno contare su una soddisfacente qualità di vita.
In Sicilia, circa la sensibilizzazione alle donazioni di organi, tessuti e cellule, c’è ancora tanto da fare.
Benché si registri un aumento dei donatori , passati dal 2000 ad oggi da 2 a 22 per milione di abitanti, occorre promuovere una conoscenza più approfondita di questa tematica, che richiama questioni etiche, oltre che umane e psicologiche .
Ma donare è soprattutto una questione di cuore,e dove non arrivasse l’informazione, potranno supplire la forza dell’altruismo e la consapevolezza che la propria scelta regalerà ad altri una seconda possibilità di vita.
Di seguito ,riportiamo le domande che TrinacriaNews ha posto agli intervistati:
Dott. Savatteri- Responsabile della Neuro Rianimazione di Villa Sofia
- Qual è la situazione attuale sulla donazione di organi e tessuti in Sicilia?
- In relazione al sistema dei trapianti, come definirebbe lo stato del servizio sanitario in Sicilia?
- Nella sua esperienza, quali sono le cause principali dell’opposizione al prelievo d’organi da parte dei familiari di un possibile donatore?
- Quando si parla di donazione di organi si è soliti fare riferimento alla donazione da soggetti di cui sia stata accertata la morte encefalica. Ma per taluni organi è possibile la donazione da donatori viventi. E’ una pratica sicura per il donatore? E, soprattutto, dà buoni risultati?
- Oggi qual è la qualità di vita dei soggetti trapiantati? E’ possibile il ritorno ad una vita normale?
Dott. Maria Luisa Troja, referente per il Sindaco per le materie sanitarie
- La corretta informazione sulla donazione di organi e tessuti è la base di una scelta consapevole per i cittadini. Possiamo ricordare ai nostri lettori come è possibile manifestare la volontà di donare i propri organi e quali sono le istituzioni preposte a raccogliere queste dichiarazioni?
- Con l’incontro di oggi, Palermo si fa parte attiva nella campagna per la sensibilizzazione alla donazione di organi e tessuti. Con quali obiettivi?
- In alcune città d’Italia i Sindaci hanno già acconsentito all’annotazione sulla carta d’identità dell’adesione alla donazione. Cosa pensa di questo? Sarà possibile farlo anche a Palermo?
- Quali parole rivolgerebbe ai cittadini Palermitani per sensibilizzarli alla donazione di organi e tessuti?