Palermo – Si è svolta a Palazzo delle Aquile, la conferenza stampa di presentazione del programma celebrativo in città del 70° anniversario della Liberazione.
Da giovedì 9 aprile, sono previste ben undici giornate dedicate. Il primo appuntamento è in programma alle ore 18.30, presso il Palermo Youth Center – Circolo Arci, di via Giuseppe De Spuches, con la presentazione del libro a fumetti “Festa d’Aprile”, storie partigiane scritte e disegnate a cura di Leo Magliacano e Tiziano Riverso, autori, tra gli altri, Mario Airaghi, Mauro Biani e Giuseppe Ciarallo.
Le giornate celebrative del 70° anniversario di Liberazione si concluderanno il 25 aprile, con la tradizionale deposizione, al Giardino Inglese, di una corona di fiori alle lapidi in ricordo dei martiri di Cefalonia e di Pompeo Colajanni e con il corteo che snoderà fino al Teatro Massimo.
Quest’anno aprile sarà il mese della Liberazione – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – e il 25 sarà, infatti, il momento centrale di una serie di iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale, che inizieranno dopodomani. Vogliamo ringraziare l’Anpi e le altre associazioni che hanno aderito a queste importanti celebrazioni, nelle quali ricorderemo i settant’anni della Liberazione dal nazifascismo, e l’importante contributo di tutti i siciliani. Noi coglieremo, inoltre, quest’occasione per ricordare anche la liberazione dalla mafia. Infatti, così come l’elezione di Sandro Pertini ha fatto comprendere che la Resistenza non apparteneva solo ad una parte politica, allo stesso modo l’elezione alla presidenza della Repubblica di Sergio Mattarella, ha fatto comprendere agli italiani che la lotta di liberazione dalla mafia non è solo una questione provinciale, ma che appartiene alla storia nazionale. Voglio sottolineare – conclude Orlando – anche il fatto che alcuni appuntamenti si svolgeranno a palazzo Cefalà, sede della Consulta delle culture, organo fondamentale la cui importante attività fa comprendere che bisogna continuare a lavorare per una completa liberazione dal razzismo e da ogni forma di intolleranza.
Da tre anni, insieme all’Anpi, – ha detto l’assessore alla Partecipazione, Giusto Catania – organizziamo le celebrazioni del 25 aprile. La città di Palermo, in occasione di questo Settantesimo della Liberazione, vuole ribadire la sua vocazione antifascista. In questi anni l’amministrazione comunale ha contribuito a ricostruire la memoria collettiva della città, ricordando il movimento dei fasci dei lavoratori, la strage del pane, la rivolta dell’8 luglio 1960, l’eccidio di Giovanni Orcel. Una memoria, spesso dimenticata, all’insegna della giustizia sociale e della democrazia, elementi principali che stanno alla base della nostra Costituzione nata dalla Resistenza e dalla Liberazione.
All’incontro con i giornalisti, oltre al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore alla Partecipazione, Giusto Catania era presente, tra gli altri, Ottavio Terranova presidente regionale dell’Anpi e portavoce del “Comitato 70”.