Nello scenario di testimonianza artistica delle diverse dominazioni siciliane edificio del XIX secolo, Palazzo Forcella De Seta è stato presentato il 17 Marzo il volume di Fabiola Safonte “ITINERARI DI PIETRA”, moderatore del dibattito-illustrazione Aurelio Angelini Direttore Sicilia della Fondazione Patrimonio UNESCO.
Organizzato nello Spazio-Cultura dal Presidente dell’ANCE Fabio Sanfratello con la collaborazione di IRPAIS, CRICD, sezione Sicilia dell’Istituto Italiano Castelli e SicilAntica, Dipartimento di Architettura (UNIPA) ed Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Questo volume, di cui la presentazione è fatta dal Prof. Henri Bresc dell’Università di Parigi, che è personaggio di spicco tra gli studiosi della storia medievale siciliana; mette in evidenza il percorso storico e culturale delle aree interne siciliane.
Il Prof. Maurizio Carta parlando del libro lo identifica “nel tempo”, perché interviene in maniera chiara ed intelligente sul passato e sul futuro della Sicilia interna; riprendendo luoghi fatti di una loro mappatura e di un loro genoma parlando di una nuova pedagogia.
I beni di questa rete infrastrutturale debole non hanno, quindi, bisogno di essere nobilitati , ma promossi. Si può asserire che non basta fare un lavoro di Marketing, ma l’impegno deve essere doppio sociale e turistico con spirito di sacrificio, per potere così valorizzare dei territori interni deboli.
Perché, pur possedendo diversi paesaggi come le Foreste di Enna, Le argille di Gela e tante altre realtà inesplorate, non si è riuscito ad oggi a far avvicinare Palermo a queste aree.
Questo libro vuole fare da tramite e di auspicio di nuove vicinanze territoriali e sociali che in altri modi non sarebbero conosciuti e chiari.