Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno III - Num. 15 - 24 gennaio 2015 Politica e società

Per dare senso a 8 marzo la Cgil Sicilia chiede al governo regionale l’attivazione di un tavolo di genere

Le donne devono affrontare troppe difficoltà di tipo fisico e psichico e la disoccupazione femminile in Sicilia si attesta al 24,9%

di Redazione TrinacriaNews

8 MARZO: SOGNANDO PARITA',GOVERNO DI DONNE E QUOTE ROSAPalermo – Anche quest’anno l’8 marzo si presenta con unasituazione problematica per quanto riguarda le donne e il lavoro. InSicilia la disoccupazione femminile si attesta al 24,9% (4,5% in piùrispetto a quella maschile); proseguono le disuguaglianze per quantoriguarda le retribuzioni e i percorsi di carriera. Sono dati diffusidalla Cgil Sicilia, che chiede al governo regionale di “istituire untavolo di genere per affrontare tutti i problemi che riguardano ilgenere femminile: lavoro, procreazione, violenza di genere, istruzione,medicina di genere”.

In una nota la Cgil regionale rileva che “ledifficoltà generali e la carenza di servizi hanno portato a una marcatadenatalità (-5147 nascite nell’ultimo anno)”. “Sconfortanti” vengono poidefiniti i dati sullo stato di salute delle donne: quelle sofferentisuperano del 10% gli uomini e alla maggiore longevità fa da contraltareuno stato diffuso di deprivazione; la depressione femminile è doppia intutte le fasce d’età rispetto a quella maschile”.

Per la Cgil “dare unsenso a questo 8 marzo è avviare un’attenta analisi dei problemi sultappeto, rendere concreta in tutti gli ambiti, a partire dai fondieuropei, la lettura di genere e intervenire insediando subito un tavoloapposito. Il benessere delle donne – sostiene la Cgil Sicilia – riguardatutti e tutti devono contribuire al superamento dei problemi”.

In tutte le città sono, intanto, in programma per l’8 marzo ma anche neigiorni precedenti e seguenti a questa data iniziative che mettono alcentro le tematiche di genere.

A GELA il 7 e 8 marzo si terrà unamanifestazione organizzata dalla Camera del lavoro di Caltanissetta,daltitolo “Mimosa: riflessioni per immagini” (dalle 18 alle 24 pressopalazzo Russello). Sono state selezionate 40 immagini tratte dallapubblicità dagli anni ’50 a oggi per dimostrare “quanto i mezzi dicomunicazione – dice una nota– abbiano influenzato la nostra società che,soprattutto nel meridione evidenza un incremento dei fenomeni disessismo, emarginazione, violenza fisica e psicologia anche tra le muradomestiche”. Prevista anche una performance dedicata al tema dellaviolenza domestica.

A PALERMO, presso la sala Terrasi dellaCamera di Commercio, è stato presentato l’opuscolo “Le voci oltre isilenzi”, a cura del coordinamento donne della Fisac Cgil.

A CATANIA,si è svolto al Palazzo della Cultura il dibattito “Oltre laFornero, previdenza sociale e di genere”, organizzato dal coordinamentodonne dello Spi, con la partecipazione del segretario regionale,Maurizio Calà e della segretaria nazionale Mara Nardini. Lo Spi chiedeche venga rivisto il sistema di perequazione automatico delle pensioni eche venga esteso il bonus fiscale degli 80 euro ai pensionati.

L’11 marzo, nella sala Russo,a partire dalle 9.30 il coordinamento donne e la Cgil organizzano unincontro sul tema “Con le donne per la libertà. Spegni lediscriminazioni e accendi i diritti”. ASIRACUSA si è svolto un incontro sul tema “Il lavoro delle donneai tempi del Jobs act: diritti, precarietà, conciliazione”.

A MESSINAper l’8 marzo sono in programma una serie di iniziative: dibattitimostre, flash mob, spettacoli.

Iniziative analoghe in tutti i centri della Sicilia.

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