Palermo– Presentato ieri a Palermo, presso l’Istituto Magistrale Regina Margherita, il progetto Vivi Internet, al meglio (g.co/vivinternetalmeglio) realizzato da Google in collaborazione con Telefono Azzurro e Altroconsumo. L’iniziativa ha l’obiettivo di aiutare i più giovani a vivere il web responsabilmente, attraverso semplici strumenti per apprendere i principi base dell’educazione civica digitale attraverso un percorso formativo che si rivolge ai ragazzi, alle famiglie e agli educatori.
Alla presentazione sono intervenuti la professoressa Pia Blandano, Preside dell’Istituto Regina Margherita di Palermo; Martina Colasante, Public Policy and Government Relations Analyst di Google; Salvatore Ciro Conte, referente del Settore Scuola-Educazione di Telefono Azzurro; Ivo Tarantino, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo, Maria Luisa Altomonte, Direttore Generale, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Maurizio Gentile, Coordinatore Osservatorio della Dispersione Scolastica, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia; Giuseppe Cammarata, Referente Cyberbullismo e vicario del Dirigente – IPSSAR Paolo Borsellino; Giancarlo Cancelleri, Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Valentina Zafrana Deputata dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“Come prima firmataria di un disegno di legge sull’Educazione alla Cittadinanza responsabile e alla Costituzione, riconosco l’importanza che l’educazione digitale deve rivestire nell’ambito dell’apprendimento scolastico – dichiara in un messaggio inviato ai partecipanti la senatrice del M5S Barbara Floridia, in Commissione Cultura – La Scuola è il primo luogo della socializzazione, dove i nostri ragazzi acquisiscono gli strumenti per vivere in modo civile e rispettoso di se stessi e degli altri. Ignorare quanto oggi i luoghi e le relazioni virtuali pesino nell’esperienza di vita degli studenti è un grave errore. Ecco perché dobbiamo affiancarli e supportarli nell’uso consapevole della tecnologia digitale”.
Dopo il benvenuto della Preside dell’Istituto Pia Blandano è intervenuto l’on.le Cancelleri per portare i saluti della Regione ed esprimere il suo parere positivo nei confronti del progetto: Vivi Internet, al meglio è un progetto per diffondere i principi base di educazione civica digitale e aiutare i più giovani a diventare cittadini digitali responsabili. La sicurezza in rete è un tema importantissimo e una grande responsabilità che anche le Istituzioni hanno soprattutto nei confronti dei più giovani.
Ha portato anche i saluti istituzionali la deputata Zafrana che in merito all’uso consapevole di internet ha affermato: Uno strumento può essere buono o cattivo a seconda di chi lo usa e come. È nostro dovere, dunque, insegnare ai più giovani quelle nozioni che permettano loro di costruirsi quella “educazione civica digitale” fondamentale per vivere internet sfruttando le sue potenzialità ed evitandone, o sapendone affrontare, i pericoli.
Al centro dell’iniziativa studenti e insegnanti degli Istituti Regina Margherita e Santi Savarino, ospiti dell’incontro che ha previsto, oltre ai saluti istituzionali e alla presentazione del progetto, una sessione di formazione dedicata.
Nativi digitali: serve un uso consapevole del web
Se da un lato il web è lo strumento prediletto dalle nuove generazioni per conoscere e accedere a nuove informazioni, occorre d’altra parte prestare attenzione ad alcuni segnali. Crescono sul motore di ricerca di Google le ricerche legate alla sicurezza online in Sicilia, mentre cyberbullismo e scam (truffe online) sono i temi più cercati tra le minacce online.
Guardando ai più giovani, dei 250 dei casi registrati nel 2018 per problematiche legate al web da Telefono Azzurro attraverso il suo contact center, il 43,1% è riferito al cyberbullismo, un tema sul quale la richiesta di aiuto è cresciuta del 10% rispetto al 2017. Ci sono poi le richieste di intervento legate ad episodi di sexting (16,9% dei casi), dipendenza da Internet (6,4%), adescamento (6,1%), violazione della privacy (5,1%).
Aiutare i ragazzi ad avere un rapporto consapevole col web è quindi un’urgenza e sono soprattutto le famiglie e la scuola a doverla affrontare con strumenti efficaci. Secondo una ricerca commissionata da Google, infatti, il 98% degli insegnanti italiani ritiene che corsi sulla sicurezza online dovrebbero essere inseriti nei curricula scolastici e l’85% ha dichiarato di non disporre attualmente dei mezzi necessari per affrontare simili problematiche. Secondo l’87% degli intervistati, neppure i genitori farebbero abbastanza in materia di sicurezza online.
Vivi Internet, al meglio si pone in linea di continuità con le iniziative avviate negli anni scorsi da Google con Altroconsumo per formare le persone all’utilizzo del web in sicurezza, e mette al centro cinque tematiche di assoluta rilevanza: reputazione online, phishing e truffe, privacy e sicurezza, molestie e bullismo online, segnalazione di contenuti inappropriati.
“Da molti anni – ricorda Martina Colasante, Public Policy and Government Relations Analyst di Google – Google collabora con le istituzioni e la società civile per promuovere comportamenti responsabili online e aiutare ragazzi ed adulti a comprendere che ciò che accade online ha conseguenze anche nella vita reale. Con Vivi Internet, al meglio vogliamo aiutare i ragazzi ad acquisire gli strumenti per diventare cittadini digitali responsabili, affinché comprendano l’importanza di contribuire con le loro azioni a rendere la community online più sicura e gentile”.
Vivi Internet, al meglio: cinque creator di You Tube parlano ai ragazzi
Ricerca realizzata da Google tra settembre e dicembre 2017, su oltre 2000 docenti nel mondo, in Italia 210 insegnanti di studenti tra gli 8-14 anni e con una media di 14 anni di insegnamento.
Vivi Internet, al meglio raggiunge giovani, famiglie e insegnanti con modalità e strumenti di comunicazione e di formazione pensati per ciascuno di loro.
Per i più giovani, Google ha deciso di collaborare con cinque creator di YouTube, Cane Secco, Daniele Doesn’t Matter, Lea Cuccaroni, Muriel e ShantiLives per avvicinare gli adolescenti al mondo dell’educazione civica digitale. Cuore della collaborazione una serie di video in cui i Creator si sono calati nella vita di altrettanti ragazzi per un giorno per affrontarne i dilemmi e le sfide quotidiane quando si tratta di privacy e sicurezza e reputazione online. Sulla piattaforma Vivi Internet al meglio – g.co/vivinternetalmeglio – i ragazzi possono inoltre approfondire con pillole formative, introdotte dagli stessi Creator, le cinque aree tematiche del progetto: Condividi usando il buon senso, Impara a distinguere il vero dal falso, Custodisci le tue informazioni personali, Diffondi la gentilezza, Nel dubbio, parlane.
Per gli insegnanti, Google ha lavorato con Telefono Azzurro per creare un curriculum che li aiuti ad acquisire competenze fondamentali nelle cinque aree di contenuto alla base di Vivi Internet, al meglio. Grazie a role play ed esempi pratici i docenti potranno così introdurre anche in classe gli argomenti affrontati nel corso online. Ad esempio, potranno proporre ai ragazzi situazioni in cui “Imparare a distinguere il vero dal falso”, in cui gli studenti potranno collaborare per identificare se i siti web e le e-mail contengono segnali di un tentativo di phishing. La partecipazione al corso online sarà certificata da Telefono Azzurro in qualità di Ente di formazione riconosciuto dal MIUR con un attestato di frequenza. Il corso, disponibile gratuitamente nella sezione per gli insegnanti del sito Vivi Internet, al meglio o sul sito vivinternet.azzurro.it, è valido ai fini della formazione obbligatoria docenti.
“Telefono Azzurro garantisce ascolto a tutti i bambini e gli adolescenti da più 30 anni, con una particolare attenzione al mondo del digitale – afferma Salvatore Ciro Conte, referente del Settore Scuola-Educazione di Telefono Azzurro – Partecipando al progetto Vivi Internet, al meglio, mette la sua esperienza di ascolto e di formazione al servizio degli insegnanti, che giocano un ruolo fondamentale nel’aiutare bambini e adolescenti ad avere un rapporto consapevole col web. Per questo è necessario costruire percorsi di sensibilizzazione e di formazione dedicati innanzi tutto al mondo della scuola”.
Il progetto vive nelle scuole italiane attraverso un roadshow dedicato agli insegnanti della scuola secondaria. Un team di esperti, formato da Telefono Azzurro, viaggerà nelle diverse regioni per offrire formazione gratuita. Partito a novembre in Lombardia, con il lancio di ieri l’iniziativa è al via anche in Sicilia.
Per i genitori, con la collaborazione e l’esperienza di Altroconsumo, sono disponibili contenuti strutturati nelle cinque aree del progetto. Grazie a quiz originali e immediati, disponibili nella sezione per i genitori del sito Vivi Internet, al meglio o visitando www.altroconsumo.it/vivinternet, i genitori possono mettere alla prova quanto conoscono le dinamiche e le leve per agire in sicurezza su Internet e eventualmente rinforzarle, attraverso una serie di consigli guidati.
“Consapevolezza e sicurezza nell’usare internet sono state le nostre priorità sin dal 2015, quando fin da allora abbiamo iniziato a impegnarci a fianco di Google nella campagna per il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutti gli utenti – afferma Ivo Tarantino, Responsabile relazioni esterne Altroconsumo – Altroconsumo da anni si batte per costruire un’economia digitale dove le persone siano protagoniste consapevoli e non subiscano le dinamiche di mercato. Sostenere l’empowerment dei cittadini in tutti gli ambiti vuol dire continuare impegnarsi concretamente come confermiamo oggi, in alleanza con Google, con questa nuova campagna per costruire competenze nei genitori e fiducia tra le generazioni”.
Le scuole interessate possono segnalare il proprio interesse inviando una mail a vivinternet@azzurro.it