Palermo – Questa mattina davanti l’aula bunker, ormai simbolo della legalità contro la mafia, si è svolta la manifestazione in ricordo del Giudice Falcone. All’interno della gremita aula bunker il Senatore Pietro Grasso e il magistrato Giuseppe Ayala hanno parlato a studenti di diverse scuole dell’importanza della legalità e della lotta alla mafia.
Rai e RaiPlay hanno celebrato la Giornata della Legalità nel 31° anniversario della strage di Capaci in cui, il 23 maggio 1992, hanno perso la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Diversi i collegamenti Rai in diretta per raccontare ciò che accadde dai diversi luoghi d’Italia in cui in quegli anni sono avvenute le stragi.
Alle 10.30 la diretta a cura del Tg1 dal titolo “Palermo Giornata della Legalità”, condotta da Elisa Anzaldo, sono intervenuti: il Ministro degli Interni Piantedosi, la professoressa Maria Falcone, il procuratore Capo di Palermo, De Lucia, e il vice Comandante dei Ros, colonnello Valerio, che ha catturato l’ultimo stragista di mafia, Matteo Messina Denaro
Prima della diretta, il titolare del Viminale ha deposto una corona di alloro ai piedi della stele che fu posta nei pressi dello svincolo autostradale di Capaci-Isola delle femmine in ricordo delle vittime, per poi recarsi al giardino di Palazzo Jung, per l’apertura simbolica del cantiere della sede in cui sorgerà il “Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” Il museo sarà realizzato all’interno di Palazzo Jung, di proprietà della Città metropolitana di Palermo. Oggi, il primo passo verso il museo che dovrebbe sorgere entro l’autunno con l’inaugurazione del giardino nella corte interna. Erano presenti la professoressa Falcone, il Presidente della Regione Schifani, il Sindaco di Palermo Lagalla e diverse autorità civili e militari.
Le autorità da Palazzo Jung si sono poi spostate nel cortile dell’aula bunker dove ad assistere si trovavano tantissimi studenti e “sindaci bambini” con le fasce tricolori provenienti da diversi comuni d’Italia. Erano presenti, inoltre, tra gli altri, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, il procuratore Maurizio De Lucia e un’ampia delegazione del gruppo di volontari dell’Anps Sez di Palermo coordinati dal responsabile Michele Milani.
Il Ministro Piantedosi ha poi visitato la caserma Lungaro, dove ha deposto una corona di alloro alla lapide in onore dei caduti, nell’atrio del reparto Scorte, per poi visitare il giardino che ora ospita la “Teca Quarto-Savona 15”, con i resti dell’auto degli agenti della scorta uccisi a Capaci, incontrando alcuni familiari di vittime di mafia. La visita si è conclusa con la proiezione del docufilm “I ragazzi delle scorte: La Quarto Savona Quindici” e con l’intervento del ministro. Presente una folta rappresentanza dei Soci dell’Anps Sez. Palermo guidati dal Presidente Raffaele Palma.