Palermo. “E’ stato inaugurato l’anno di Palermo capitale della cultura ma musei, gallerie e siti archeologici continuano a restare chiusi la domenica pomeriggio. E a Palazzo Abatellis, uno dei luoghi più visitati dai turisti, vietato l’ingresso anche il sabato pomeriggio. Colpa di un utilizzo sbagliato del personale e di custodi troppo spesso imboscati. Un’emergenza che questo sindacato denuncia da troppo tempo e che oggi non più accettabile”. Così Gianni Borrelli della segreteria della Uil Sicilia: “In città sono previsti eventi e l’arrivo di artisti e intellettuali, oltre che di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. I nostri tesori devono essere fruibili ogni giorno, solo così è possibile rilanciare il settore e far ripartire l’economia. Non possiamo perdere quest’occasione per colpa di alcuni sindacati autonomi che tengono in ostaggio assessorato e uffici comunali. La Uil Sicilia – conclude Borrelli – da sempre propone una migliore articolazione dei turni e la trasformazione dei circa 250 lavoratori da part-time a full-time. E anche l’impiego dei lavoratori ex Asu, già pagati ogni mese dalla Regione”.