
«Insieme con il presidente della Regione Renato Schifani, sempre molto attento alle opportunità di sviluppo di Palermo, e al sindaco Roberto Lagalla – ha proseguito Aricò – avevamo firmato l’accordo di programma che consentirà di portare a termine, entro cinque anni, opere pubbliche di recupero e riqualificazione urbana allo Zen, a Borgo Nuovo e allo Sperone, utilizzando fondi fermi da oltre venti anni e che rischiavano di andare perduti se il Consiglio comunale non avesse ratificato l’intesa. Il pericolo è stato scongiurato grazie al lavoro sinergico di Regione e Comune e adesso si potrà intervenire su scuole e piazze, sul recupero di immobili di edilizia residenziale pubblica, sul ripristino di strade, marciapiedi e spazi verdi. In sostanza, si restituiscono condizioni di decoro e vivibilità a quartieri degradati».
L’accordo di programma dello scorso dicembre prevede un investimento totale di 62,7 milioni di euro, con un impegno economico della Regione pari a 47,5 milioni costituito dai fondi ex Gescal, per realizzare 20 opere pubbliche, di cui cinque già ultimate. L’Amministrazione comunale, oltre a integrare con proprie risorse il finanziamento, si impegna a iniziare tutti i lavori entro tre anni e a completarli entro il 2028.