Con una lettera inviata ai sindacati il 4 aprile, il numero uno , Andrea Antonelli del colosso delle telecomunicazioni ha comunicato la creazione di New Co srl, con sede legale a Palermo, interamente controllata da Almaviva Contact Spa,di cui faranno parte i 3400 lavoratori, 2800 a tempo indeterminato del sito siciliano. Tecnicamente, una “cessione di ramo d’azienda”, un’operazione societaria che, a detta dei vertici dell’azienda porterebbe il call center siciliano verso “una maggiore responsabilità imprenditoriale”, avendo autonomia giuridica, organizzativa e finanziaria”.
Non è piaciuta ai sindacati, questa nuova formula imprenditoriale prospettata dall’azienda, la quale ha comunicato di volere concludere già entro il 18 giugno il passaggio di risorse e personale.
Sul punto, Ugl telecomunicazioni, in una nota inviata dal Segretario nazionale telecomunicazioni Stefano Conti sostiene: “in realtà, l’operazione maschera la creazione di una bad conpany, coincidente proprio con il sito di Palermo, dove Almaviva potrà scaricare costi ed esuberi di personale”.
Già a lavoro i vertici regionali Ugl Sicilia, presenti ieri alla Commissione Bilancio dell’Ars per discutere delle vertenze aperte di 4U, ADS Solution e Almaviva Contact.
Giuseppe Messina, Segretario Regionale Ugl Sicilia ha dichiarato, dopo l’incontro: “Vogliamo che la Commissione si impegni a cercare una soluzione per evitare i licenziamenti del comparto telecomunicazioni, in particolare trovando possibili soluzioni con la messa a regime dell’Agenda digitale, con una previsione di investimenti sino a 441 milioni di euro”.
Presente all’audizione anche il Segretario provinciale Ugl telecomunicazioni Antonio Vitti, il quale ha manifestato forte preoccupazione per la crisi del settore che, in particolare, sta interessando, 58 lavoratori della 4U, il cui tavolo di confronto è previsto per il prossimo 12 Aprile, 39 tecnici di ADS Solution, attualmente in fermo attività. Inoltre, aggiunge Vitti, con le ultime notizie sulla nuova forma societaria di Almaviva, potrebbero essere a rischio 3400 lavoratori.
Il Coordinatore regionale Almaviva, Claudio Marchesini, che ha presenziato l’incontro, ha inoltre precisato come i lavoratori dell’azienda siano stati già penalizzati da precedenti accordi, l’ultimo dei quali lo scorso maggio, con ripercussioni sugli stipendi, pur di mantenere il posto di lavoro. E’ stata inoltre inviata una nota dove si richiede incontro urgente al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando sul tema “call center”.